Le 10 più belle piste del Dolomiti Superski

Approfitto di questa discussione per chiedere qualche informazione sul alcune piste famose.
La Bellunese, La Vallon-Boè, La Danterceppies, La Sasslong, Pista Armentarola (Lagazuoi), Porta Vescovo e Gran Risa sono fattibili per uno sciatore di livello argento Base?
 
Approfitto di questa discussione per chiedere qualche informazione sul alcune piste famose.
La Bellunese, La Vallon-Boè, La Danterceppies, La Sasslong, Pista Armentarola (Lagazuoi), Porta Vescovo e Gran Risa sono fattibili per uno sciatore di livello argento Base?
IMHO qualunque pista battuta è fattibile per uno sciatore argento base (e anche per un bronzo avanzato), ovviamente mantenendo la velocità ed il controllo nei limiti delle proprie capacità.
E te lo dice una pippa.:D
 
Secondo me:
1) Olimpia 2 (Cermis)
2) Sasslong (Val Gardena)
3) Ciampach (Alba Canazei)
4) Gran Risa (La villa)
5) Ciampinoi (Val Gardena)
6) Pievac (Moena)
7) Hernegg (Plan de Corones)
8) Bellunese (Marmolada)
9) Porta Vescovo (Arabba)
10) Prafori (Cermis)
Ora però ho voglia di infilare gli sci!
 
Approfitto di questa discussione per chiedere qualche informazione sul alcune piste famose.
La Bellunese, La Vallon-Boè, La Danterceppies, La Sasslong, Pista Armentarola (Lagazuoi), Porta Vescovo e Gran Risa sono fattibili per uno sciatore di livello argento Base?

Quoto alm961, poi dipende se ti diverti, io ti do un consiglio: evita la gran risa dopo le nove e mezza di mattina (troppa folla e troppi pazzi che si sentono atleti di cdm)........ e se non te la senti non farla, per me ce ne sono di meglio: alting, vallon+boè, danterciepes (e ancor meglio la cir), forcelles, longia, rossa san cassiano, rossa del cherz, pista del sole (anche se azzurra) e altre!
 
Approfitto di questa discussione per chiedere qualche informazione sul alcune piste famose.
La Bellunese, La Vallon-Boè, La Danterceppies, La Sasslong, Pista Armentarola (Lagazuoi), Porta Vescovo e Gran Risa sono fattibili per uno sciatore di livello argento Base?

Parlando di Saslong, Porta Vescovo, Gran Risa:

Se la neve è ghiacciata, NO

Se le suddette piste sono a cumuli (la pista che scende da porta vescovo lo è sempre nel pomeriggio) NO

Se la neve è bella, farinosa e non scivolosa, SI

Non sono le piste a rendere difficile la sciata, sono le condizioni del manto nevoso... questo vale anche per le nere.
 

.

Approfitto di questa discussione per chiedere qualche informazione sul alcune piste famose.
La Bellunese, La Vallon-Boè, La Danterceppies, La Sasslong, Pista Armentarola (Lagazuoi), Porta Vescovo e Gran Risa sono fattibili per uno sciatore di livello argento Base?

Forse toglierei la Fodoma da Porta Vescovo e la Gran Risa, più quest'ultima. Il problema di queste due piste è l'inizio che è comune a più piste, per cui comunque se devi fare l'Ornella a Porta Vescovo o da qui devi scendere al Pordoi, il muro iniziale è lo stesso della nera e secondo me è il tratto più fastidioso per uno sciatore medio (durante la giornata di rovina e si ingobba molto). Stessa cosa per la Gran Risa, già il primo tratto in comune con la Altig è bello tosto, qui, diversamente da Porta Vescovo, il tratto si rovina ancor di più (quota più bassa = neve riportata ), per cui se uno vuole fare le due rosse deve fare sempre il muro iniziale abbastanza difficile, allora se si scendi dal muro perchè non farle le due (Fodoma e Gran Risa)? Quindi prova a fare questi benedetti muri, vedi come va ed all'incrocio decidi se farle o meno le due più difficili
 
Forse toglierei la Fodoma da Porta Vescovo e la Gran Risa, più quest'ultima. Il problema di queste due piste è l'inizio che è comune a più piste, per cui comunque se devi fare l'Ornella a Porta Vescovo o da qui devi scendere al Pordoi, il muro iniziale è lo stesso della nera e secondo me è il tratto più fastidioso per uno sciatore medio (durante la giornata di rovina e si ingobba molto). Stessa cosa per la Gran Risa, già il primo tratto in comune con la Altig è bello tosto, qui, diversamente da Porta Vescovo, il tratto si rovina ancor di più (quota più bassa = neve riportata ), per cui se uno vuole fare le due rosse deve fare sempre il muro iniziale abbastanza difficile, allora se si scendi dal muro perchè non farle le due (Fodoma e Gran Risa)? Quindi prova a fare questi benedetti muri, vedi come va ed all'incrocio decidi se farle o meno le due più difficili

Per la Gran Risa in realtà esiste il modo di evitare il muro iniziale: una volta usciti dalla cabinovia se invece di girare a sinistra (verso il moritzino per intendersi, lasciandosi la stazione di monte sulla sinistra) si prosegue dritti sul piano (direzione pralongià) dove c'è l'arrivo della seggiovia quasi in piano (non ricordo il nome) si può girare sulla destra e tornare indietro verso LA VILLA, girando intorno alla stazione di arrivo della cabinovia lasciandosela a destra anzichè da sinistra si arriva con un pendio MOLTO più dolce quasi alla biforcazione tra la Gran Risa Nera e La Alting Rossa.
 
Parlando di Saslong, Porta Vescovo, Gran Risa:

Se la neve è ghiacciata, NO

Se le suddette piste sono a cumuli (la pista che scende da porta vescovo lo è sempre nel pomeriggio) NO

Se la neve è bella, farinosa e non scivolosa, SI

Non sono le piste a rendere difficile la sciata, sono le condizioni del manto nevoso... questo vale anche per le nere.
Drey, sull'ultima affermazione non posso che concordare apertamente, sui primi due NO mi pongo però un dubbio:-?
A parte forse il caso di ghiaccio vivo sul ripido, che però pone dei seri problemi anche a sciatori migliori di un argento base, uno sciatore di livello almeno argento non dovrebbe poter scendere da qualunque pista battuta in (quasi) qualunque condizione?
Certamente non tirando, probabilmente non in scioltezza ma con la richiesta di un certo impegno ma dovrebbe riuscirci, o sbaglio?
 
Beh sulla frase specifica c'è poco da interpretare è lapalissiano, significa che secondo ME quella pista non ha nulla di particolare, ho ipotizzato che il fattore positivo poteva essere il buon livello dei locali, ma solo ipotizzato, magari ci sono altri fattori che un utente apprezza e io no (che ne so, alberi molto belli, personale degli impianti gentile, cabinovia panoramica, supergnocche in pista, etc....). Il giudizio essendo personale è generato da diversi fattori, non sempre essenzialmente tecnici.
Come ho fatto per la Saslong io sono in grado di motivare quanto affermo, che poi uno sia d'accordo o meno è un altro discorso e ovviamente ci sta.
Visto che si sta discutendo esprimi tu le tue idee sul perchè quella pista secondo TE è una delle migliori.

Ciao

Cris

PS: Se anche in questo post leggi polemiche alzo bandiera bianca.....
 
Drey, sull'ultima affermazione non posso che concordare apertamente, sui primi due NO mi pongo però un dubbio:-?
A parte forse il caso di ghiaccio vivo sul ripido, che però pone dei seri problemi anche a sciatori migliori di un argento base, uno sciatore di livello almeno argento non dovrebbe poter scendere da qualunque pista battuta in (quasi) qualunque condizione?
Certamente non tirando, probabilmente non in scioltezza ma con la richiesta di un certo impegno ma dovrebbe riuscirci, o sbaglio?

La Gran Risa in occasione della gara di CdM viene preparata ad hoc in modo da resistere ai tanti passaggi degli sciatori, cioè viene bagnata con acqua che rigela, e/o viene trattata con agenti chimici per rendere il manto compatto e molto resistente, in queste condizioni è molto tosta. Quando ci sono andato io, dopo metà febbraio, periodo lontano dalla gara effettuata quell'anno, c'era neve facile, con un buon grip. In quell'occasione, non era difficile.

Una delle piste più difficili che abbia mai fatto, è la 1 di Bardonecchia. E' una rossa, quindi non esageratamente pendente, ma è una pista chiusa e riservata ad allenamenti. E' una lastra di ghiaccio dall'inizio fino alla fine, vedi il colore "verde" del ghiaccio ovunque, e fai fatica anche solo a rimanere in piedi. Allora ero a un livello argento base, o poco più, e sono stato con le chiappe strette per tutta la lunghezza della pista.... :-?

Prova ad affrontare una pista barrata (in gergo, vuol dire trattata, preparata per una gara), e dimmi te se è tosta...

Il muro iniziale di Porta Vescovo, nel pomeriggio, forma dei cumuli alti anche mezzo metro per via dei tanti passaggi degli sciatori, ed è ostico per gli sciatori in evoluzione tecnica.

Un livello "argento base" ha da poco imparato ad approcciare la sciata a sci paralleli, ed è in grado di effettuare elementari curve cristiania (con appoggio del bastoncino) ad arco medio ampio, è uno sciatore che ha ancora poca confidenza con i gesti motori e con la padronanza degli sci... chiaramente poi la capacità di adattamento ai vari pendii dipende da individuo a individuo. E questo al di là del livello tecnico raggiunto.

Poi va da sè che ci sono sciatori livello argento base che un pendio di una nera, di 300 metri, ci mettono 15 minuti a farlo, andando tutto in derapata, da una parte all'altra del pendio, e girando alla "come viene, viene". Questo è il caso di sciatore che affronta un pendio non adeguato al suo livello tecnico, ed è un comportamento da censurare, specie se non è sotto la supervisione di uno sciatore più esperto (non necessariamente un maestro), e se ciò avviene su un pendio molto affollato.

Parimenti questi sciatori hanno gravi problemi ad affrontare una pista rossa a gobbe, tecnicamente ben più impegnativa di una nera ben piallata e con bella neve.

Forse l'equivoco sta nell'interpretare il concetto di "argento base", e per me è una ulteriore dimostrazione (se dovessero servirne ancora) di quanto sia limitato classificare un livello tecnico con queste definizioni.
 
Forse l'equivoco sta nell'interpretare il concetto di "argento base", e per me è una ulteriore dimostrazione (se dovessero servirne ancora) di quanto sia limitato classificare un livello tecnico con queste definizioni.

Io l'anno scorso ho postato un video e baldaxski mi ha detto che secondo lui ero un argento base in cammino verso l'avanzato, ma io la gran risa nei giorni dopo la gara (scio in quella zona a Natale) la faccio tranquillo anche con uno sci solo.:D
Con questo non voglio dire che baldax ha sbagliato a giudicarmi, nel senso che probabilmente ho gravi carenze tecniche avendo preso il maestro solo agli inizi da piccolo, ma con anni di sci ho acquistato sicurezza su ogni pista e ogni terreno. La cosa che mi mette un po' a disagio, anche perchè l'ho affrontata di rado, è il fuori pista in neve profonda, dove mi è capitato, su un cambio di pendenza, di portarmi troppo in avanti e quindi impuntarmi con relativa capriola in powder.
Per quel che riguarda la fattibilità delle piste sopra citate, mi sentirei di mettere la saslong un gradino sotto e gran risa e fodoma.
 
Io l'anno scorso ho postato un video e baldaxski mi ha detto che secondo lui ero un argento base in cammino verso l'avanzato, ma io la gran risa nei giorni dopo la gara (scio in quella zona a Natale) la faccio tranquillo anche con uno sci solo.:D
Con questo non voglio dire che baldax ha sbagliato a giudicarmi, nel senso che probabilmente ho gravi carenze tecniche avendo preso il maestro solo agli inizi da piccolo, ma con anni di sci ho acquistato sicurezza su ogni pista e ogni terreno. La cosa che mi mette un po' a disagio, anche perchè l'ho affrontata di rado, è il fuori pista in neve profonda, dove mi è capitato, su un cambio di pendenza, di portarmi troppo in avanti e quindi impuntarmi con relativa capriola in powder.
Per quel che riguarda la fattibilità delle piste sopra citate, mi sentirei di mettere la saslong un gradino sotto e gran risa e fodoma.

Ciao sux, ho visto il tuo video.

Tu sei il classico sciatore che, nonostante la sciata grezza, hai un buon controllo di piedi, è in grado di affrontare con disinvoltura tutte le piste, al di là dello stile. Una specie di "istinto di sopravvivenza" che si sviluppa con le tante uscite sugli sci, e quindi con la nevicità e la confidenza con l'atto sciatorio.

I livelli della scuola sci hanno un difetto: trattano di determinati tipi di esecuzione tecnica, senza dire molto sulla reale capacità di adattamento e di lettura del terreno.
Per cui ritengo sbagliato porre solo 2 sottocategorie all'interno di ogni livello: al contrario, secondo me dovrebbero essere almeno 4, e tenendo conto anche di parametri come appunto questi aspetti che solitamente non sono presi in considerazione.

Dopotutto quello dei livelli è una progressione didattica, di capacità di eseguire determinate curve, non di capacità di affrontare i pendii.

Ci sono certi sciatori che sciano a sci paralleli, ma che hanno difficoltà a gestire i piedi, non usano sistematicamente i bastoncini, si vede chiaramente che fanno fatica ad affrontare un pendio medio... questi sono all'inizio del percorso argento, per cui si dice loro che sono "di livello argento base", anche se di fronte a un pendio ripido oppure medio ma a gobbe, fanno una gran fatica e per loro arrivare in fondo alla pista sui propri piedi, e non sul sedere, è una conquista.

Ecco, quando si parla di livelli a proposito di una domanda, come "quale sci è più indicato per me?", e "sono in grado di affrontare queste piste?", e bene essere cautelativi, oppure indagare bene sull'attitudine sciatoria di chi fa la domanda. Dopotutto, finchè non vediamo sciare queste persone, non possiamo parlare con cognizione di causa.

Comunque, dinanzi a questi "argento base", che il più delle volte hanno iniziato da poco a sciare, e in cui è evidente la scarsa confidenza con la neve e il muoversi su un paio di sci, ce ne sono altri che, pur avendo preso il maestro solo all'inizio, e poi aver proseguito da autodidatti, il più delle volte con una tecnica grezza ma efficace (ma con qualche eccezione, ho conosciuto un paio di ragazzi che da autodidatti sono riusciti a esprimere un livello tecnico valido, vedi Mr.White e ilconte). Possiamo definirli "argento autodidatta, sciatore di lunga data", per identificare pienamente tutto ciò.

Tali sciatori, sono enormemente più sicuri e disinvolti dei precedenti, ma per i canoni della scuola sci non esprimono un livello tecnico adeguato a classificarli molto più in là dell'argento base. Li classifichiamo argento avanzato? Anche quando non esprimono compiutamente il gesto tecnico proprio di questo livello? No, non possiamo.

Diciamo loro: con un paio di aggiustamenti tecnici, puoi entrare a pieno diritto nell'argento avanzato.

Quindi, al momento, sono poco più che argento base? Cioè, che sono appena più bravi dell'"argento base" descritto prima?

Ecco qui spiegato l'evidente limite della classificazione secondo la scuola sci, e perchè questo dato va SEMPRE preso con le molle.

Scusate la digressione OT... mi sa che è il caso crosspostare questo mio intervento in una nuova discussione in scuola sci.
 
La discussione sulla capacità dei vari livelli tecnici di affrontare un pendio, prosegue qui.

Sono in grado di stilare una classifica specifica per i comprensori delle VALLI DI FIEMME E FASSA (che conosco meglio di casa mia).

1) COL MARGHERITA (PASSO S. PELLEGRINO)
2) CIAMPAC (FUNIVIA)
3) FIAMME ORO (LUSIA)
4) THOENI (VIGO DI FASSA)
5) OLIMPIA (CERMIS)
6) AGNELLO (PAMPEAGO)
7) PREDAZZO (LATO OVOVIA)
8) CIMA UOMO (PASSO SAN PELLEGRINO)

le altre piste (tecniche) più o meno sono sullo stesso livello
 
Lascio (volutamente) fuori classiche come Gran Risa, Saslong e Bellunese, son piste fantastiche ma forse i loro aloni di gloria un po' me le "rovinano"

1) Sourasass (Arabba)
L'ho sempre fatta vuota dal muro di Porta Vescovo alla congiunzione con l'Ornella, è una gemma nascosta per me, da fare tutta a curvoni nei 2 muri centrali

2) Vallon + discesa al Campolongo (Corvara, Alta Badia)
Il Vallon all'apertura dell'impianto è imbattibile, quando proseguo per Arabba poi il divertimento si amplifica visto che pure la discesa da quel lato vale la pena per me

3) Sylvester (Brunico, Plan de Corones)
Serve commentare? La prima volta l'ho fatta a 14 anni quando ancora le nere vere erano uno spauracchio, su una lastra di ghiaccio impressionante (mai visti così tanti ruzzoloni in vita mia XD), una vera soddisfazione quando l'ho completata, e salito al Plan c'era il tramonto e la neve ARANCIONE :)

4) Cir (Selva di Val Gardena)
L'inverno scorso ne ho abusato, fino a quando il sole non cala dietro al Sassolungo è uno spettacolo. Da non perdere anche l'ultimo muro per andare a prendere l'omonima seggiovia.

5) Col Alto (Corvara, Alta Badia)
Stagione 2009-10: Cabinovia via Col Alto presa 40 volte. Basta? (solitamente, alle 15:30-16 rientravo a Corvara e andavo avanti fino a quando non mi chiudevano in faccia la Col Alto o l'Arlara, più volte prese per ultimo... e rimanevo shockato da quanto divertenti erano le piste a quell'ora)

6) Belvedere + Pista del Bosco (Canazei, Val di Fassa)
Il mio tratto preferito del SellaRonda Arancio (intendo quello "ufficiale" come su mappa)

7) Direttissima di Cima Uomo (Passo San Pellegrino, 3 Valli)
Pista di 4 curve, ma 4 e basta.

8) Sponata (Sopmunt, Alta Badia)
Una chicca che scende dal Gardenaccia, ho il feticismo per i curvoni a gomito da fare in conduzione

9) Longia (Ortisei, Val Gardena)
Quando finisce vi scrivo i commenti...

10) Pista di rientro di Alleghe (non so il nome :() (Civetta)
Il tratto dal bivio per tornare ai Piani di Pezzè a valle è splendido, passato il piano si ammira il lago e poi curvoni a gomito da fare in conduzionie (v. Sponata)

Fuori categoria per questioni affettive la pista del Santa Croce a Pedraces, ho imparato a sciare lì, potrei scendere bendato. A 11 anni in settimana bianca l'ho fatta tipo una 50ina di volte (all'epoca non c'era il collegamento per andare sul Gardenaccia, e c'era lo skilift per andare alla chiesetta che non prendevo mai)
 
Ultima modifica:
Top