Parliamo tanto per cambiare di livelli...contano quelli dati dai maestri o quelli degli skiforummmisti...

(...) un approccio allo sci che sembra privilegiare canoni estetici all'efficacia del gesto* (come invece le scuole che hanno sposato un approccio più moderno).

È un conflitto filosofico tra scuole con culture molto diverse.

Questa faccenda del contrasto tra estetica ed efficacia (e le relative scuole, immagino nazionali) potresti approfondirla meglio?
Mi sembra molto interessante, ed attinente allo spunto iniziale del 3d...
 
Il problema è che l'estetica è soggettiva, l'efficacia si misura.
Io se guardo i video della mia sciata mi vedo bellissimo :love: , se mi faccio valutare da un I.N. quello prende il forcone ed inizia a rincorremi. :skifrusta:
 
Abbiamo sto fenomeno, quasi sessantenne, che probabilmente va in giro con la tuta piena di sponsor che non gli danno un euro e anzi se fosse meno invisibile gli vieterebbero di andare in giro cosi, che al forum racconta che i veri sciatori sono lui, Odermatt, Hirscher e Tomba (da rivedere però), e gli altri perdono dislivello.

E non si accorge del mondo attorno che gli ride addosso
ma con chi c'è lhai?
 
Questa faccenda del contrasto tra estetica ed efficacia (e le relative scuole, immagino nazionali) potresti approfondirla meglio?
Mi sembra molto interessante, ed attinente allo spunto iniziale del 3d...
Molti atleti sono estremamente veloci ma lo loro sciata non e’ “ perfetta “ da un punto di vista estetico, in molti palesano “ errori “ che pero’ non gli impediscono di essere veloci, su questo forum venne, duramente, criticata la sciata di Ghedina ( senza sapere chi fosse ), probabilmente gli errori evidenziati c’ erano tutti ma il suo palmares dimostra l’efficacia della sua sciata. Probabilmente, per avere una sciata esteticamente perfetta, questi atleti dovrebbero “ forzarsi “ a dei movimenti che non gli appartengono, perdendo quindi la “ naturalezza “ del gesto che, unita all’ innato talento, ti consente di essere veloce anche se imperfetto.
Ricordarevi il povero Nierlich, orribile da vedere pero’ batteva Tomba.
 

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Molti atleti sono estremamente veloci ma lo loro sciata non e’ “ perfetta “ da un punto di vista estetico, in molti palesano “ errori “ che pero’ non gli impediscono di essere veloci, su questo forum venne, duramente, criticata la sciata di Ghedina ( senza sapere chi fosse ), probabilmente gli errori evidenziati c’ erano tutti ma il suo palmares dimostra l’efficacia della sua sciata. Probabilmente, per avere una sciata esteticamente perfetta, questi atleti dovrebbero “ forzarsi “ a dei movimenti che non gli appartengono, perdendo quindi la “ naturalezza “ del gesto che, unita all’ innato talento, ti consente di essere veloce anche se imperfetto.
Ricordarevi il povero Nierlich, orribile da vedere pero’ batteva Tomba.
Non esiste uno sciatore in WC o EC che fa errori tecnici , non valutate guardando in gara nei tracciati .
Stanno sciando a cannone al limite delle loro possibilità....
Se volete valutare uno sciatore in campo libero, con canoni estetici bisogna dirgli di farlo .
Anche perchè ci impiega mezza discesa a sistemarsi . ma sotto funziona tutto .
 
Molti atleti sono estremamente veloci ma lo loro sciata non e’ “ perfetta “ da un punto di vista estetico,
E questo ci può stare, come in tutti gli sport, anche perché come dice Gianpa in gara vanno a cannone.

Mi interessava molto l'accenno alle scuole di pensiero, che mi pare trascendere la diatriba forumistica su Ghedina o Biaggi.
Non ricordo bene ma tempo fa era stato fatto un accenno alle differenze tra scuole sci italiane e svizzera (o austriaca), qualcuno diceva che certe fissazioni ce le facciamo solo noi...
 
Pero’ ci sono atleti che, pur andando al limite, mantengono una compostezza estetica che altri non hanno.
Va a fortuna , ognuno ha il suo modo di sciare quando da il massimo in gara , se sei fortunato sei bello da vedere per i canoni sciistici altrimenti se i brutto .
Poi ue brutto perché muove le braccia o per altri motivi .
Ma se guardiamo le cose giuste come avanzamenti , centralità , allineamento bacino spalle …. Beh sono tutti dei mostri .
Forse non vi rendete conto di quanto scia bene sta gente e dell’abisso che c’è anche solo sui master ….
 
Ho visto spesso atleti di cdm in allenamento ed in campo libero, hai ragione sono dei mostri che fanno un altro sport, poi qualcuno e’ piu’ bello da vedere altri meno ma il livello generale e’ altissimo.
 
Ho visto spesso atleti di cdm in allenamento ed in campo libero, hai ragione sono dei mostri che fanno un altro sport, poi qualcuno e’ piu’ bello da vedere altri meno ma il livello generale e’ altissimo.

Penso tutti gli sport: io giocavo a pallone con un mio compagno capocannoniere delle serie giovanili (non mi chiedete la categoria, non ci capisco nulla) che è arrivato fino alla serie B ma ha fatto solo panchina poi ha mollato per un lavoro molto più lucrativo.

Ebbene, aveva la palla attaccata al piede, nell'ora di ginnastica lo sfidavamo ad attraversare il campo da solo contro tutti: 1 contro 15 e non c'era niente da fare, ti nascondeva la palla e ti ubriacava , ci passava tutti come un coltello nel burro...
E questo un panchinaro da serie B (massimo livello raggiunto).

Pensa a che livelli sono in Serie A o comunque ai massimi livelli di ogni sport.
 
Il primo pezzo della piavac è davvero tosto , esposto a nord , é spesso ghiacciato

E chi non riesce a fare le curve tipo il muro finale del gigante di Adelboden non sa sciare, ma perde quota, giusto?

Vieni a fare qualche curva in zupperconduzzione qui, che è "un po'" più pendente della Piavac

IMG_20240414_144650.jpg
 
Spesso vedo chiedere il proprio livello sul forum o viceversa forummisti che senza alcun titolo danno il loro parere spesso a mio avviso parecchio critico.
Non sarebbe meglio chiedere ad un maestro che fa questo di lavoro.
Caro Gigi, ritorno al tema del topic e ti dico la mia personalissima opinione: I livelli sono solo un'astrazione per dare una misurazione puramente indicativa e semplificatoria di qualcosa che difficilmente si può misurare (ovvero la "bravura" sugli sci, intesa in senso più ampio e completo possibile).
Forse sono funzionali a necessità didattiche, classificatorie e valutative della scuola italiana sci (ma molto forse). Scuola che però, a sua volta, inevitabilmente, copre solo una parte limitata del mondo dello sci e della neve.

Quindi, per sintetizzare, te ne puoi tranquillamente sbattere le palle di sapere il tuo vero livello 😄

Fai quel che ti piace, prendi consigli e spunti da ogni direzione, vedi che risultati hai ottenuto e vai avanti con un target (tuo, esclusivo e personalissimo) sempre un filo superiore. E così via finchè non si attaccherà gli sci al chiodo.

my 2 cents
 
Riuscire a scendere in un canalone considerevolmente più ripido della maggior parte delle piste nere non significa necessariamente essere tecnicamente a posto o forte, o performante in un gigante. Significa solo che hai confidenza con la neve e hai trovato un modo per scendere divertendoti e senza farti male, che va benissimo. Poi, come in pista, c'è chi scende performando un certo livello, e chi scende performandone un altro. Per lo stesso motivo anche uno che derapa può scendere dalla Holzriese 2 o dalla Mitterling. Questo non significa che uno forte in gigante sia per forza forte in fuoripista, anzi... Tendenzialmente però, chi è tecnicamente a posto non avrà troppi problemi a cavarsela in fuoripista. Poi se parliamo di livelli altissimi e sci estremo ovviamente il discorso cambia, ma li si parla di professionisti.
 
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