Riporto anche io con le mie considerazioni sui tanti modelli provati a Cortina, 3 giorni di bel tempo e neve ottima, condizioni ottimali per il test.
Proto 171 r 16
Provato nella giornata di venerdi in Faloria, neve bellissima, sole e condizioni ideali.
Partiamo dal colore, il giallo kevlar e le scritte nere sulla neve hanno veramente un bell'effetto, diverso da ogni sci visto fin'ora, avevo l'impressione di avere ai piedi qualcosa di unico. Belli belli.
Ora passiamo al comportamento dello sci, testato per quasi tutta la giornata, e per questo devo dire grazie a Filippo!
Complice il fatto che non fossi proprio in formissima ci ho messo un paio di piste a capirlo, ma poi mi sono divertito come un matto, sci abbastanza rigido, con una struttura presente sotto al piede e un comportamento da SL allungato, per deformarli bisogna essere decisi, risposta bella esplosiva, e i 14 metri di raggio si sentono, arco corto carvato e arco medio al top, curve con le mani che sfiorano la neve (mi sono gasato e non poco), bello anche nel corto con la rotazione dei piedi. Però per i miei gusti ho preferito il fratello da 176 che ho provato successivamente, stessa struttura ma più lungo e quindi leggermente più pastoso.
SC maestro 174 r 15,5
Sceso dal Proto 171 regolati gli attacchi e sono partito molto curioso di questo sci, in realtà ho fatto fatica a trovare un buon feeling, l'ho trovato molto bello ruotando i piedi anche lanciato in velocità, ma messo sulle lamine ho fatto fatica, mentre a Cristiano piaceva tantissimo e ci tirava delle gran pieghe.. questo sottolinea quanto le sensazioni siano soggettive e la scelta dello sci sia molto personale..
diciamo che sono ritornato sul proto 171 ben volentieri ritrovando delle belle sensazioni che li per li avevo perso...
Da ora in avanti tutti gli sci sono stati testati tra Col Gallina e 5 Torri nelle giornate di sabato e domenica.
Gs maestro 181 r18
non posso che confermare quanto di bello ho scritto quando li ho provati per la prima volta a Gressoney, innamorato di questi sci, sensazione di averli sciati da sempre e di poterci fare tutto quello che mi passa per la testa, l'unica cosa che posso aggiungere é che nel ripido ho provato a metterci anche un po' di piede e mi hanno veramente esaltato, lo puoi vincolare e svincolare quando ti pare, rimane sempre pastoso, si deforma e ti lancia nella curva successiva senza essere mai troppo brusco o scorbutico. Risultato? Già parlato con Filippo e finirà nella mia rastrelliera.
Proto 181 r18
Appena messo ai piedi e durante il viaggio in seggiovia ho avvertito la pesantezza dello sci, soprattutto nella zona della spatola, mi ha ricordato molto l'Ar1 181, con la differenza che questo é un pochino più morbido e pastoso, bellissimo nel corto raggio all'Italiana, e per tirare dei bei curvoni in velocità, lo sci rimane lì e non si sposta di un millimetro.
Anche per il prototipi in kevlar come per gli Ar1 ho preferito la misura da 176.
SX maestro 175 r 14
Lo sci che ha rimesso in discussione tutto.
Sceso dal Proto 181 c'é voluta una pista per abituarsi alla struttura un po' più soft, ma appena riprese le misure é stato lo sci che mi ha esaltato di più insieme al GS maestro 181 e al proto 176.
Bella presente la struttura sotto al piede, bella la spatola non troppo rigida e non troppo larga che ti permette di gestire molto bene l'ingresso curva, sci non eccessivamente rigido da deformare e con una risposta elastica abbastanza reattiva, bellissima la "codona" che ti aiuta tanto in chiusura di curva..
divertentissimo concatenare curve medie una dietro l'altra ricercando tanta angolazione. Mi ha divertito tantissimo, lo sci a cui non potrei assolutamente rinunciare e anche questo finirà in rastrelliera.
SL maestro 165 r13
provato su una neve in trasformazione e devo dire che mi ha particolarmente colpito in positivo, la sua spatola morbida e i suoi 13 metri di raggio rendono l'ingresso curva molto piacevole, non é eccessivamente aggressivo nelle risposte e lo definirei un SL semplice e divertente. Per i miei gusti per quanto riguarda gli sci da Slalom gli manca un po' di struttura e peso sotto al piede ma rimane comunque un bello sci, tutto sommato abbastanza stabile a patto di non esagerare con la velocità. Mi é piaciuto.
Proto 176 r 16
provato nella giornata di sabato per 2 piste nel pomeriggio su una neve completamente sfatta, mi é piaciuto da subito, mi ha permesso di trovare discrete angolazioni e un bel feeling ma purtroppo non sono riuscito a capirci più di tanto perché data la struttura comunque abbastanza pesante andava assolutamente provato su una neve piu compatta che gli rendesse giustizia. Qua devo ringraziare Thoraffo, accento romagnolo che mette subito di buon umore, simpaticissimo, ottimo sciatore e testatore con cui abbiamo scambiato prima opinioni sugli sci che stavamo provando e poi venuti a conoscenza di avere gli stessi mm di scarpone abbiamo fatto lo scambio, il gs maestro 181 che avevo ai piedi con il proto 176 che stava testando lui. Che dire, sci bellissimo... più pesante e rigido dei gs maestro, bisogna utilizzare più forza per deformarli, se il gs maestro 181 é perfetto per archi medio ampi, il proto 176 data la raggiatura piu compatta ti fa capire subito che vuole girare più stretto, il medio é il suo pane. Bello anche utilizzando la rotazione dei piedi sia nel corto che nel medio.
Sicuramente é uno sci più fisico, faticoso e reattivo, che però ne guadagna in risposta dove é più esplosivo rispetto ai gs maestro inoltre essendo più pesante si ha la sensazione di avere una solidità superiore sullo sci esterno che rimane molto attaccato alla neve, sensazione che si sente soprattutto in spatola in ingresso. Rispetto al proto 171 la misura da 176 mi é sembrata meno slalomeggiante e con delle sensazioni più simile a un gs.
Nella mia personale classifica lo metto a parimerito con il gs maestro 181 per quanto mi sono piaciuti. Però volendo prendere già l'sx 175, un altro sci di misura 176 non avrebbe molto senso.. solo per questo motivo sono più orientato verso il gs 181, perché questo proto 176 mi é piaciuto veramente tanto, sci da archi bello in tutte le condizioni di neve, dal duro alla pappa ovviamente un po' più soft degli ar1 176 ma comunque dal limite difficilmente sfruttabile almeno da me.
SLR fis master 165 r 13
Ultimo sci provato, neve in trasformazione, gambe cotte ma ho utilizzato le ultime energie (dopo 3 giorni di sci belli intensi) per provare a sciarlo in maniera abbastanza aggressiva. Parto dal presupposto che non avevo mai sciato un SL FIS, e che sono possessore del Rossignol m13, SL abbastanza strutturato e tosto..
Che dire questo SLR mi ha esaltato per la sua struttura estremamente elastica e per la fionda che ti dà in uscita curva, giuro mai provato una sensazione del genere, quando gliene metti con decisione lui risponde in maniera esplosiva, ed é importante non farsi sorprendere e gestire bene la fase di cambio perché la probabilità di farla con gli sci che non toccano terra é elevata.
Sci molto stabile e incredibilmente per essere un SL FIS é anche bello da sciare ruotando i piedi, non aggancia ed é semplice da gestire. Unico problema, ho fatto due piste e le gambe hanno iniziato a bruciare, se sciato come si deve é veramente impegnativo farci la giornata, peccato non essere riuscito a provare gli R1 SL per un paragone.
Mi sembra corretto spendere due parole per ringraziare Filippo Angelo e Matteo, persone splendide, super disponibili che mettono tutta la loro passione in quello che fanno, organizzazione perfetta dall'hotel al test, sci meravigliosi e preparati in modo impeccabile. Ancora GRAZIE 3 giorni stupendi.
Un grazie anche a Cristiano, mio compagno di sciate che oltre a sopportarmi per 3 giorni di fila mi ha fatto scoprire questi meravigliosi sci che per me hanno qualcosa in più rispetto a tutto il resto. Potersi confrontare direttamente con chi li produce non ha prezzo e poi dai sono sci italiani fatti in Italia, la qualità si percepisce e si sente.
Un grazie anche a Marta con cui abbiamo avuto la fortuna di condividere qualche discesa insieme e che ci ha fatto un po' di lezione dandoci ottimi consigli tecnici su cui piano piano lavoreremo! Sciatrice/atleta veramente tecnica e forte mi ha davvero impressionato. E infine un grazie a tutti i ragazzi che hanno dato una mano allo stand e ai compagni di test con cui abbiamo condiviso qualche chiacchera e qualche pista.
Per rispondere a Thoraffo, i miei sci sono ufficialmente in vendita... mi sa che é proprio così, se provi Carpani finisce che prima o poi li compri, e anche tu mi sa che sei nella stessa mia situazione ne sono sicuro
Proto 171 r 16
Provato nella giornata di venerdi in Faloria, neve bellissima, sole e condizioni ideali.
Partiamo dal colore, il giallo kevlar e le scritte nere sulla neve hanno veramente un bell'effetto, diverso da ogni sci visto fin'ora, avevo l'impressione di avere ai piedi qualcosa di unico. Belli belli.
Ora passiamo al comportamento dello sci, testato per quasi tutta la giornata, e per questo devo dire grazie a Filippo!
Complice il fatto che non fossi proprio in formissima ci ho messo un paio di piste a capirlo, ma poi mi sono divertito come un matto, sci abbastanza rigido, con una struttura presente sotto al piede e un comportamento da SL allungato, per deformarli bisogna essere decisi, risposta bella esplosiva, e i 14 metri di raggio si sentono, arco corto carvato e arco medio al top, curve con le mani che sfiorano la neve (mi sono gasato e non poco), bello anche nel corto con la rotazione dei piedi. Però per i miei gusti ho preferito il fratello da 176 che ho provato successivamente, stessa struttura ma più lungo e quindi leggermente più pastoso.
SC maestro 174 r 15,5
Sceso dal Proto 171 regolati gli attacchi e sono partito molto curioso di questo sci, in realtà ho fatto fatica a trovare un buon feeling, l'ho trovato molto bello ruotando i piedi anche lanciato in velocità, ma messo sulle lamine ho fatto fatica, mentre a Cristiano piaceva tantissimo e ci tirava delle gran pieghe.. questo sottolinea quanto le sensazioni siano soggettive e la scelta dello sci sia molto personale..
diciamo che sono ritornato sul proto 171 ben volentieri ritrovando delle belle sensazioni che li per li avevo perso...
Da ora in avanti tutti gli sci sono stati testati tra Col Gallina e 5 Torri nelle giornate di sabato e domenica.
Gs maestro 181 r18
non posso che confermare quanto di bello ho scritto quando li ho provati per la prima volta a Gressoney, innamorato di questi sci, sensazione di averli sciati da sempre e di poterci fare tutto quello che mi passa per la testa, l'unica cosa che posso aggiungere é che nel ripido ho provato a metterci anche un po' di piede e mi hanno veramente esaltato, lo puoi vincolare e svincolare quando ti pare, rimane sempre pastoso, si deforma e ti lancia nella curva successiva senza essere mai troppo brusco o scorbutico. Risultato? Già parlato con Filippo e finirà nella mia rastrelliera.
Proto 181 r18
Appena messo ai piedi e durante il viaggio in seggiovia ho avvertito la pesantezza dello sci, soprattutto nella zona della spatola, mi ha ricordato molto l'Ar1 181, con la differenza che questo é un pochino più morbido e pastoso, bellissimo nel corto raggio all'Italiana, e per tirare dei bei curvoni in velocità, lo sci rimane lì e non si sposta di un millimetro.
Anche per il prototipi in kevlar come per gli Ar1 ho preferito la misura da 176.
SX maestro 175 r 14
Lo sci che ha rimesso in discussione tutto.
Sceso dal Proto 181 c'é voluta una pista per abituarsi alla struttura un po' più soft, ma appena riprese le misure é stato lo sci che mi ha esaltato di più insieme al GS maestro 181 e al proto 176.
Bella presente la struttura sotto al piede, bella la spatola non troppo rigida e non troppo larga che ti permette di gestire molto bene l'ingresso curva, sci non eccessivamente rigido da deformare e con una risposta elastica abbastanza reattiva, bellissima la "codona" che ti aiuta tanto in chiusura di curva..
divertentissimo concatenare curve medie una dietro l'altra ricercando tanta angolazione. Mi ha divertito tantissimo, lo sci a cui non potrei assolutamente rinunciare e anche questo finirà in rastrelliera.
SL maestro 165 r13
provato su una neve in trasformazione e devo dire che mi ha particolarmente colpito in positivo, la sua spatola morbida e i suoi 13 metri di raggio rendono l'ingresso curva molto piacevole, non é eccessivamente aggressivo nelle risposte e lo definirei un SL semplice e divertente. Per i miei gusti per quanto riguarda gli sci da Slalom gli manca un po' di struttura e peso sotto al piede ma rimane comunque un bello sci, tutto sommato abbastanza stabile a patto di non esagerare con la velocità. Mi é piaciuto.
Proto 176 r 16
provato nella giornata di sabato per 2 piste nel pomeriggio su una neve completamente sfatta, mi é piaciuto da subito, mi ha permesso di trovare discrete angolazioni e un bel feeling ma purtroppo non sono riuscito a capirci più di tanto perché data la struttura comunque abbastanza pesante andava assolutamente provato su una neve piu compatta che gli rendesse giustizia. Qua devo ringraziare Thoraffo, accento romagnolo che mette subito di buon umore, simpaticissimo, ottimo sciatore e testatore con cui abbiamo scambiato prima opinioni sugli sci che stavamo provando e poi venuti a conoscenza di avere gli stessi mm di scarpone abbiamo fatto lo scambio, il gs maestro 181 che avevo ai piedi con il proto 176 che stava testando lui. Che dire, sci bellissimo... più pesante e rigido dei gs maestro, bisogna utilizzare più forza per deformarli, se il gs maestro 181 é perfetto per archi medio ampi, il proto 176 data la raggiatura piu compatta ti fa capire subito che vuole girare più stretto, il medio é il suo pane. Bello anche utilizzando la rotazione dei piedi sia nel corto che nel medio.
Sicuramente é uno sci più fisico, faticoso e reattivo, che però ne guadagna in risposta dove é più esplosivo rispetto ai gs maestro inoltre essendo più pesante si ha la sensazione di avere una solidità superiore sullo sci esterno che rimane molto attaccato alla neve, sensazione che si sente soprattutto in spatola in ingresso. Rispetto al proto 171 la misura da 176 mi é sembrata meno slalomeggiante e con delle sensazioni più simile a un gs.
Nella mia personale classifica lo metto a parimerito con il gs maestro 181 per quanto mi sono piaciuti. Però volendo prendere già l'sx 175, un altro sci di misura 176 non avrebbe molto senso.. solo per questo motivo sono più orientato verso il gs 181, perché questo proto 176 mi é piaciuto veramente tanto, sci da archi bello in tutte le condizioni di neve, dal duro alla pappa ovviamente un po' più soft degli ar1 176 ma comunque dal limite difficilmente sfruttabile almeno da me.
SLR fis master 165 r 13
Ultimo sci provato, neve in trasformazione, gambe cotte ma ho utilizzato le ultime energie (dopo 3 giorni di sci belli intensi) per provare a sciarlo in maniera abbastanza aggressiva. Parto dal presupposto che non avevo mai sciato un SL FIS, e che sono possessore del Rossignol m13, SL abbastanza strutturato e tosto..
Che dire questo SLR mi ha esaltato per la sua struttura estremamente elastica e per la fionda che ti dà in uscita curva, giuro mai provato una sensazione del genere, quando gliene metti con decisione lui risponde in maniera esplosiva, ed é importante non farsi sorprendere e gestire bene la fase di cambio perché la probabilità di farla con gli sci che non toccano terra é elevata.
Sci molto stabile e incredibilmente per essere un SL FIS é anche bello da sciare ruotando i piedi, non aggancia ed é semplice da gestire. Unico problema, ho fatto due piste e le gambe hanno iniziato a bruciare, se sciato come si deve é veramente impegnativo farci la giornata, peccato non essere riuscito a provare gli R1 SL per un paragone.
Mi sembra corretto spendere due parole per ringraziare Filippo Angelo e Matteo, persone splendide, super disponibili che mettono tutta la loro passione in quello che fanno, organizzazione perfetta dall'hotel al test, sci meravigliosi e preparati in modo impeccabile. Ancora GRAZIE 3 giorni stupendi.
Un grazie anche a Cristiano, mio compagno di sciate che oltre a sopportarmi per 3 giorni di fila mi ha fatto scoprire questi meravigliosi sci che per me hanno qualcosa in più rispetto a tutto il resto. Potersi confrontare direttamente con chi li produce non ha prezzo e poi dai sono sci italiani fatti in Italia, la qualità si percepisce e si sente.
Un grazie anche a Marta con cui abbiamo avuto la fortuna di condividere qualche discesa insieme e che ci ha fatto un po' di lezione dandoci ottimi consigli tecnici su cui piano piano lavoreremo! Sciatrice/atleta veramente tecnica e forte mi ha davvero impressionato. E infine un grazie a tutti i ragazzi che hanno dato una mano allo stand e ai compagni di test con cui abbiamo condiviso qualche chiacchera e qualche pista.
Per rispondere a Thoraffo, i miei sci sono ufficialmente in vendita... mi sa che é proprio così, se provi Carpani finisce che prima o poi li compri, e anche tu mi sa che sei nella stessa mia situazione ne sono sicuro