Letto l’articolo della signora tedesca ed e‘ bello pieno e zeppo di luoghi comuni e poco senso pratico. Per esempio quello dell’acqua.
seco di la signora il 43% degll’acqua degli acquedotto viene dispersa, mentre la,politica pensa invece a fare il ponte di Messina.
detta così la risposta sarebbe … ma ripariamo gli acquedotti invece di fare il ponte.
ma dove sono queste 43% di perdita? E serve davvero riparare gli acquedotti? E quanto costerebbe? Ed una volta riparati ci sarebbe meno spreco di acqua?
allora andiamo a vedere dove sono queste perdite. Per esempio nel “mio” Trentino le perdite sono ache di più della media. Almeno il 50% dell’acqua raccolta nelle sorgenti finisce sprecata n perdite. E quindi? A qualcuno manca acqua In Trentino? Non mi risulta.
ma allora lo spreco sarebbe di avere raccolto acqua per niente.. sprecata.
se non ci fossero perdite semplicemente il troppo pieno degli acquedotti scaricherebbe molta più acqua di ora nei torrenti, invece che lungo le tubazioni. ma le sorgenti naturali presso cui l’acqua viene convogliata negli acquedotto continuerebbero a rilasciare la stessa medesima quantità di acqua che si avrebbero con perdite fossero 0.
ah.. ma al sud soffrono la sete… e quindi secondo la giornalista dovremmo fare tubi che pompino l’acqua in eccesso al nord verso sud? Ha presente il costo di tale opzione? Ha forse presente che desalinizzare , solo in costo energetico, costa molte volte meno che pompare acqua per centinaia di km?
infine ha presente la giornalista quanto costerebbe riparare le perdite? ha forse presente che in ogni centro abitato ci sono centinaia di km di acquedotti che corrono sotto le strade, e perdono? Per sostituire i tubi di tutti gli acquedotti d’Italia, ci vorrebbero i soldi di 10-20 o 30 ponti di Messina e cantieri infiniti nei centri abitati con chiusura delle strade per mesi. Il tutto per un risparmio di acqua dove non serve risparmiare.
per cui la signora e’ demagogica. Parla senza sa di cosa parli.