Open to meraviglia: turismo in Italia stroncato

Secondo il mio punto di vista, preparare il turista tedesco per i problemi che incontrerà venendo in Italia non può che essere d'aiuto per la parte (italiana) ricevente.
In quanto il turista tenderà a lamentarsi di meno e vivrà la vacanza più sereno.

Ho trovato inoltre i toni della Sig.ra Reski molto pacati. Di una persona che critica sì, ma dalla posizione di una che a questo paese è molto affezionata.
 
Secondo il mio punto di vista, preparare il turista tedesco per i problemi che incontrerà venendo in Italia non può che essere d'aiuto per la parte (italiana) ricevente.
In quanto il turista tenderà a lamentarsi di meno e vivrà la vacanza più sereno.

Ho trovato inoltre i toni della Sig.ra Reski molto pacati. Di una persona che critica sì, ma dalla posizione di una che a questo paese è molto affezionata.

La prima frase è una verità assoluta.
Forse una delle poche certezze che ci sono al mondo è la tranquillità di un tedesco in ferie in Italia.
Gli pesti un piede per sbaglio ti chiede scusa lui ridendo come un matto.

Anche io trovo toni pacati, per quanto, tante risposte, sembrano essere messe giù un po' male, ho comunque la sensazione che ci sia un lost in translation non indifferente... la lingua tedesca è abbastanza diretta anche per esprimere concetti delicati.
 
Bah a me sembra una Saviana
Secondo il mio punto di vista, preparare il turista tedesco per i problemi che incontrerà venendo in Italia non può che essere d'aiuto per la parte (italiana) ricevente.
In quanto il turista tenderà a lamentarsi di meno e vivrà la vacanza più sereno.

Ho trovato inoltre i toni della Sig.ra Reski molto pacati. Di una persona che critica sì, ma dalla posizione di una che a questo paese è molto affezionata.
Pacatissimi, soprattutto quando parla di Berlusconi.
 
Letto l’articolo della signora tedesca ed e‘ bello pieno e zeppo di luoghi comuni e poco senso pratico. Per esempio quello dell’acqua.
seco di la signora il 43% degll’acqua degli acquedotto viene dispersa, mentre la,politica pensa invece a fare il ponte di Messina.

detta così la risposta sarebbe … ma ripariamo gli acquedotti invece di fare il ponte.
ma dove sono queste 43% di perdita? E serve davvero riparare gli acquedotti? E quanto costerebbe? Ed una volta riparati ci sarebbe meno spreco di acqua?
allora andiamo a vedere dove sono queste perdite. Per esempio nel “mio” Trentino le perdite sono ache di più della media. Almeno il 50% dell’acqua raccolta nelle sorgenti finisce sprecata n perdite. E quindi? A qualcuno manca acqua In Trentino? Non mi risulta.
ma allora lo spreco sarebbe di avere raccolto acqua per niente.. sprecata.
se non ci fossero perdite semplicemente il troppo pieno degli acquedotti scaricherebbe molta più acqua di ora nei torrenti, invece che lungo le tubazioni. ma le sorgenti naturali presso cui l’acqua viene convogliata negli acquedotto continuerebbero a rilasciare la stessa medesima quantità di acqua che si avrebbero con perdite fossero 0.
ah.. ma al sud soffrono la sete… e quindi secondo la giornalista dovremmo fare tubi che pompino l’acqua in eccesso al nord verso sud? Ha presente il costo di tale opzione? Ha forse presente che desalinizzare , solo in costo energetico, costa molte volte meno che pompare acqua per centinaia di km?
infine ha presente la giornalista quanto costerebbe riparare le perdite? ha forse presente che in ogni centro abitato ci sono centinaia di km di acquedotti che corrono sotto le strade, e perdono? Per sostituire i tubi di tutti gli acquedotti d’Italia, ci vorrebbero i soldi di 10-20 o 30 ponti di Messina e cantieri infiniti nei centri abitati con chiusura delle strade per mesi. Il tutto per un risparmio di acqua dove non serve risparmiare.
per cui la signora e’ demagogica. Parla senza sa di cosa parli.
 
Sondaggio su altro giornale sempre tedesco


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.... tedeschi che ti chiedono scusa loro, se TU gli pesti (involontariamente) un piede ?
io mai visti
(forse a in Germania, a Monaco, non saprei invece se a Essen o Dortmund...)
ricordo molte scene "non belle" (anche verso bambini di 4-5 anni) sulle piste e ai tornelli degli impianti di risalita (zona sella ronda), anche nelle giornate in cui non c'era tantissima gente

poi è vero che la grande maggioranza dei tedeschi ha una immagine olografica (romantica e trasfigurata) dell'italia
 
No, lei include il discorso acquedotti nel mucchio dei problemi dell'ambiente. Secondo lei, la politica italiana deve pensare di più ai problemi ambientali.
A livello legale e normativo l'Italia non è indietro rispetto alla Germania su molte questioni ambientali. Ad oggi il mix energetico italiano è parecchio più pulito di quello tedesco (loro però possono promettere maggiori miglioramenti per il futuro, perché sono più indietro di noi).
Certo, abbiamo dei problemi di smaltimento illegale di rifiuti tossici, ma appunto è illegale e gestito dalle organizzazioni mafiose.
Un aspetto in cui lo Stato dà la sua esplicita benedizione è la cementificazione. O con autorizzazioni allegre, o con periodici condoni di ciò che non era autorizzato.
E poi c'è un aspetto culturale di fondo. Il tedesco medio ha un certo culto per la natura, e quindi (pur con certe contraddizioni), tenderà nei suoi comportamenti individuali a privilegiare scelte un po' più sostenibili. Mentre l'italiano medio ha ancora poca sensibilità.
La politica la sua legislazione in tema di tutela ambientale l'ha anche fatta. Poi spesso non funziona per la disapplicazione portata avanti dagli abitanti e da chi è deputato al controllo nei territori.
 
ricordo molte scene "non belle" (anche verso bambini di 4-5 anni) sulle piste e ai tornelli degli impianti di risalita (zona sella ronda), anche nelle giornate in cui non c'era tantissima gente

Identificati da tutina della Germania, accento della parlata o controllo incrociato Passaporti-skipass?
 
A livello legale e normativo l'Italia non è indietro rispetto alla Germania
L'articolo con l'intervista alla Sig.ra Reski non stava mettendo a confronto tra loro l'Italia e la Germania.

Stanno semplicemente chiacchierando sul paese di cui molti tedeschi sono innamorati, meta agognata delle loro vacanze.
 
Tra l'altro bisogna specificare ancora che, come il 90% delle persone, il posto dove vai in vacanza all'estero, difficilmente è quello in cui vivresti...?
 
Tra l'altro bisogna specificare ancora che, come il 90% delle persone, il posto dove vai in vacanza all'estero, difficilmente è quello in cui vivresti...?
Un problema dell'intervista, se non ho capito male, è che la petra vive in Italia, k non è solo una turista 🤭

Personalmente, l'unico posto vacanziero dove andrei a vivere è la Sicilia, ma principalmente per il clima, quindi con il cambiamento climatico è già scartata
 

“Sulla nave viaggiano italiani, ma soprattutto stranieri. Bene questa sera, da italiano, mi sono vergognato. Credo che, chi gestisce e conduce un servizio così scadente, dovrebbe fare altrettanto”, conclude Bassetti.

 
Ultima modifica:

“Sulla nave viaggiano italiani, ma soprattutto stranieri. Bene questa sera, da italiano, mi sono vergognato. Credo che, chi gestisce e conduce un servizio così scadente, dovrebbe fare altrettanto”, conclude Bassetti.


Suvvia, è noto che mangiare nei traghetti è un salasso. E' come cenare in Autogrill.
Allo stesso tempo, è meglio Sardinia Ferries piuttosto che Moby. Le navi sono più belle.

Noi siamo partiti da Treviso alle 14:30/15, arrivati a Livorno e cenato prima di entrare in porto (a prezzi umani), imbarcati alle 22 e salpati alle 23:00.
Cabine discrete, è inutile aspettarsi il lusso.

Aldilà di tutto, quel che è vergognoso sono i prezzi....i traghetti sono davvero troppo cari; è da anni che si discute su questo tema, ma non c'è mai stato alcun miglioramento. E questo è un danno per i sardi oltre che per i turisti.
 
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