Consiglio installazione nuovo impianto fotovoltaico

Nel caso 65% e possibilitá di cessione del credito con sconto in fattura, cioé pagare solo il restante 35%.

Paletto fomdamentale per ottenere il 110% é superammeto di almeno due classi ape, dove alcuni elementi definiti trainanti hano più forza di spinta verso l’alto.

Ovvio che potendo fare tutto si crea una sinergia ed il migliormnete div nta sempre piu cospicuo

@paoloL


Abiti in casa singola o condominio?

villetta a schiera
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anche a me è stato detto (non da mio cuggino, ma da tecnico settore) che la caldaia è l'elemento trainante, anche se dipende dalla caldaia che hai già su, e dalla classe energetica in cui ti trovi attualmente, se magari sei già in C e passi in B perchè magari hai già una caldaia abbastanza recente, dovrai fare altri lavori
Se vivi in una casa in ultima classe, salti avanti facilmente...
 
anche a me è stato detto (non da mio cuggino, ma da tecnico settore) che la caldaia è l'elemento trainante, anche se dipende dalla caldaia che hai già su, e dalla classe energetica in cui ti trovi attualmente, se magari sei già in C e passi in B perchè magari hai già una caldaia abbastanza recente, dovrai fare altri lavori
Se vivi in una casa in ultima classe, salti avanti facilmente...

Per esempio, se hai installato una nuova caldaia recentemente e la stai portando in detrazione, non è possibile sostituirla con una nuova usufruendo del 110%. Nulla vieta, però, di accedere al 110% effettuando un altro intervento trainante come il cappotto e, conseguentemente, gli altri trainati.

È chiaro che, per case di almeno 15/20 anni fa, i salti di classe sono più agevoli. Per non parlare delle costruzioni vecchie di 40/50 anni.

Tuttavia, anche per case più recenti, conviene commissionare uno studio di fattibilità ad un tecnico, al costo di "buttare via" 200 euro.
Se ci dovessero essere gli estremi per rientrare, l'Ecobonus è un'ottima occasione, anche per rivalutare l'immobile.
Insomma, piuttosto che pentirsene poi, meglio fare un tentativo, anche perché non si sa se queste agevolazioni continueranno oltre al 2021.
 
Per esempio, se hai installato una nuova caldaia recentemente e la stai portando in detrazione, non è possibile sostituirla con una nuova con il 110%. Nulla vieta, però, di accedere al 110% effettuando un altro intervento trainante come il cappotto e, conseguentemente, gli altri trainati.

È chiaro che, per case di almeno 15/20 anni fa, i salti di classe sono più agevoli. Per non parlare delle costruzioni vecchie di 40/50 anni.

Tuttavia, anche per case più recenti, conviene commissionare uno studio di fattibilità ad un tecnico, anche al costo di "buttare via" 200 euro.
Se ci dovessero essere gli estremi per rientrare, l'Ecobonus è un'ottima occasione, anche per rivalutare l'immobile.
Insomma, piuttosto che pentirsene poi, meglio fare un tentativo, anche perché non si sa se queste agevolazioni continueranno oltre al 2021.

senza lo studio di fattibilità credo sia impossibile venirne fuori.

cmq io ho capito solo come poter rientrare nel 110%, non come funziona, oltre ai 200-300 euro iniziali, devo tirar fuori altri soldi?
 

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senza lo studio di fattibilità credo sia impossibile venirne fuori.

cmq io ho capito solo come poter rientrare nel 110%, non come funziona, oltre ai 200-300 euro iniziali, devo tirar fuori altri soldi?

No, non dovresti avere altre spese iniziali.
Molte aziende, giustamente, chiedono una spesa iniziale per fare lo studio (dai 200 ai 500 euro).

Dopodiché, fatto lo studio (che ti fornirà di documenti da portare alla banca per comprendere tutto e fare la valutazione) dovresti essere in grado di iniziare il percorso.

Tra l'altro, le spese dello studio poi ti tornano indietro, in quanto sono detraibili col 110%.
 
a me l'hanno spiegato così (non so se è giusto) tu fai tutti i lavori di tasca tua poi ha 2 possibilità:
- lo Stato ti restituisce il 110% in 5 anni da detrarre dalle imposte,
- ti rimborsano subito l'impresa o una banca/assicurazione cedendogli il credito.

Oppure ti fai finanziare da una banca che paga i lavori (però paghi gli interessi sul prestito) e alla fine gli cedi il credito. Alla fine ti è costato solo gli interessi sulle somme anticipate fino a fine lavori.
 
Si, le possibilità sono queste:

1) detrazione del 110% in 5 anni (bisogna avere la capienza IRPEF, cosa non scontata);

2) cessione del credito alla banca (c'è chi paga il 101 su 110, o chi, come Intesa, paga il 102 su 110) ed eventualmente prestito ponte (su cui paghi gli interessi).

3) sconto in fattura direttamente con l'azienda.

P.s. non sempre è necessario il prestito ponte della banca, si può anche considerare, se possibile, una cessione del credito a stato avanzamento dei lavori (33%, 66% e, alla fine, 100%).

La cosa più semplice, chiaramente, è lo sconto in fattura. Tuttavia lo fanno poche società tipo Eni ed Enel X (che appaltano a terzi).
 
quindi facendo il prestito alla banca e cedendo il credito, oltre ai soldi dello studio, dovrei esser tranquillo...sempre che gli interessi della banca non superino quel 10% oltre il 100%

la cessione del credito a chi fa i lavori la vedo dura, già non han soldi, figuriamoci ad accollarsi debiti altrui:MONKEY
 
quindi facendo il prestito alla banca e cedendo il credito, oltre ai soldi dello studio, dovrei esser tranquillo...sempre che gli interessi della banca non superino quel 10% oltre il 100%

Se fai prestito ponte avrai anche un po' di interessi.
Tuttavia, essendo i lavori piuttosto veloci (nel giro di 6 mesi chiudi il finanziamento) gli interessi saranno contenuti.

Comunque, se ho una fattura da 100, avrò un credito di imposta di 110.
Se cedo il mio credito alla banca, questa me lo paga 101 o 102 (in base alle offerte).
Per farla facile, quel 1% o 2% in più serve per coprire le spese di apertura conto, gestione ecc (ma difficilmente coprono gli interessi di un eventuale prestito).
 
quindi facendo il prestito alla banca e cedendo il credito, oltre ai soldi dello studio, dovrei esser tranquillo...sempre che gli interessi della banca non superino quel 10% oltre il 100%

la cessione del credito a chi fa i lavori la vedo dura, già non han soldi, figuriamoci ad accollarsi debiti altrui:MONKEY

No, sono due cose diverse.

Tu puoi cedere il 110% del credito alla banca a lavori finiti e lei ti restituirà tra il 100 e il 102 % circa dipende dall'istituto.
Oppure iniziare i lavori con un finanziamento della banca su cui paghi gli interessi e poi a lavoro finito cedere il credito come sopra.
Apparentemente sembra la stessa cosa tanto da sembrare una partita di giro ma non è così.
Nel primo caso la banca acquista un credito a 5 anni del 110% e te lo paga subito un 100% + un 1 o 2 %.
Nel secondo caso la banca si mette al riparo da tutti i possibili problemi ( lavori non a norma, lavori infiniti, contenzioso con la ditta, ditta che esegue fallisce,....)
e ti concede solo un prestito. Il rischio in questo caso è non riuscire a terminare i lavori a norma per qualsiasi motivo ed essere strozzati dal debito della banca che chiederà interessi fino a che non rientra dal prestito.
 
Per accedere al credito e cederlo alla banca, è necessario avere redditi imponibili in Italia (oltre a rendite a eventuali rendite immobiliari)?

Come funziona se l'immobile è data in usufrutto?
 
Siamo in pista anche noi con la casa in Italia.
2 unità immobiliari intestate a me.
primo passo ho venduto metà di un appartamento a mia moglie per poter essere considerati condominio.
Noi siamo residenti all'estero ma con redditi anche in Italia quindi nessun problema per accedere al superbonus.

Progetto approvato in Comune
Oneri per recupero sottotetto pagati

In pratica abbiamo l'intervento sull'esistente di demolizione ricostruzione che va al 110% per quanto riguarda interventi superbonus e al 50% per gli altri interventi
Recupero del sottotetto e rifacimento del tetto al 50%
Avendo due appartamenti e relative pertinenze non siamo messi male come massimali.
Architetto e termotecnico stanno impazzendo per preparere documenti per la banca, veramente un delirio all'italiana.

Noi abbiamo deciso di anticipare gli stati di avanzamento lavori, la banca ritira il credito del 110% e ce lo liquida.
Il credito del 50% possiamo cederlo alla banca l'anno successivo alla fattura.

- - - Updated - - -

Per accedere al credito e cederlo alla banca, è necessario avere redditi imponibili in Italia (oltre a rendite a eventuali rendite immobiliari)?

Come funziona se l'immobile è data in usufrutto?

Per i lavori trainanti devi essere proprietario, per i trainati basta l'usufrutto.
Il diritto alla maturazione e cessione del credito dovrebbe essere ok se presenti la dichiarazione dei redditi in Italia
 
certo che un po' mi rode, io ho fatto tutto nuovo e preso una beneamata cippa di contributo... :TTTT

Be dai non é cosi..

Hai lreso il 50% su ftv come ristrutturazione ed il 65% su caldaia come efficientamento che porterai in detrazione nei 10 anni successivi

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Siamo in pista anche noi con la casa in Italia.
2 unità immobiliari intestate a me.
primo passo ho venduto metà di un appartamento a mia moglie per poter essere considerati condominio.
Noi siamo residenti all'estero ma con redditi anche in Italia quindi nessun problema per accedere al superbonus.

Progetto approvato in Comune
Oneri per recupero sottotetto pagati

In pratica abbiamo l'intervento sull'esistente di demolizione ricostruzione che va al 110% per quanto riguarda interventi superbonus e al 50% per gli altri interventi
Recupero del sottotetto e rifacimento del tetto al 50%
Avendo due appartamenti e relative pertinenze non siamo messi male come massimali.
Architetto e termotecnico stanno impazzendo per preparere documenti per la banca, veramente un delirio all'italiana.

Noi abbiamo deciso di anticipare gli stati di avanzamento lavori, la banca ritira il credito del 110% e ce lo liquida.
Il credito del 50% possiamo cederlo alla banca l'anno successivo alla fattura.

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Per i lavori trainanti devi essere proprietario, per i trainati basta l'usufrutto.
Il diritto alla maturazione e cessione del credito dovrebbe essere ok se presenti la dichiarazione dei redditi in Italia
Ci sono molte sfumature....

Questa della distinzione tra trainanti e trainati da proprietario o non....non l’avevo mai sentita e non mi sembra corretta...

@leonard. Mi sembri abbastanza sul lezzo tene ocupi pure tu???


Diciamo che ad oggi la via più seguita o meglio ricercata é quella di cercare una societá che si occupa dei lavori facendo sconto in fattura....

Il mercato ormai é dopato su questo.

Le aziende si sono ormai organizzate, dipendentemente dalla propria grandezza e disponibilitá del cassetto fiscale o con le banche.

Per l’utenteè la soluzione più liscia, grosse cifre non ci sono da spendere..o anticipare, nel seguito può essere che qualche soldo ci sia da spendere, ma considerando che un intervento ( i prezzi di vendita max sono imposti 2400€ kw per ftv, 1000€ kw per accumulatori, 1350€ kw per caldaia, poi anche ler cappotto ma non li conosco bene) ciò porta ad avere un intervento che non si spdiscosta molto dai 50 000€ ad abitazione solo per impiantistica, poi da aggiungere cappotto ed infissi.

I tetti di spesa sono. 48000 per ftv , 30000 pertermico 50000 per cappotti con i loro sottogruppi.
 
Solo una considerazione, da ex certificatore: a prescindere da cosa dice la norma (interventi trainanti e trainati) se si parla di case non recentissime il cappotto (o comunque un forte intervento di ISOLAMENTO TERMICO) dovrebbe sempre essere l'intervento prioritario.

Prima si chiudono "le falle", poi si cambia generatore. L'energia persa è il primo efficientamento che si dovrebbe fare, e ne beneficia anche il comfort
 
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