Incidenti sulle piste e ... fuori... stagione 2010/2011

Quest'anno, per la prima volta, ho portato mia moglie da San Cassiano in Gardena.
Al ritorno le ho consigliato di sciare a bordo pista nel primo tratto della discesa dal passo fino a Colfosco.
Beh, mentre sciavamo in tranquillità sul lato sinistro, un pazzo furioso ci ha praticamente travolti tutti e due e, non contento di ciò, si è pure incazzato perchè gli abbiamo tagliato la strada (noi che eravamo a valle!).
Questo energumeno deve ringraziare il fatto che fosse il 31 dicembre e che non avevo alcuna voglia di rovinarmi il capodanno.
Ritornando al tema, anch'io, mai come questo dicembre, ho visto tanta gente senza il minimo controllo sugli sci a velocità folle e comportamenti fuori di testa.
Una signora è stata presa in pieno sotto i miei occhi da un ragazzino che andava dritto per dritto sulla 15.
Questo qui s'è rialzato come nulla fosse ed è ripartito alla stessa maniera, lasciando la signora esterrefatta e dolorante...
E la cosa triste è che negli anni scorsi ogni tanto qualche carabiniere in pista si vedeva. Quest'anno neanche l'ombra, a parte quelli con i toboga che recuperavano i feriti. Sembrava uno spezzone del film Rollerball...
 
figurati.. si parla..
probabilmente anche io mi sono espresso in maniera un pò forte.. e di questo mi scuso.. ma volevo solo offrire uno spunto di riflessione.. soprattutto per i più giovani..

Si, dall'avvento delle GoPro e delle app per smartphone, per molti le piste sono diventati dei circuiti
 
Pale di San Martino, due scialpinisti feriti http://www.altoadige.it/cronaca/pale-di-san-martino-due-scialpinisti-feriti-1.2203444
Doppio intervento dell'elisoccorso: recuperato un uomo scivolato per cento metri nel canalone nord di Cima Burelon, poi una donna caduta per duecento metri sul ghiacciaio del Travignolo
SAN MARTINO DI CASTROZZA. Doppio intervento sulle Pale di San Martino del soccorso alpino per soccorrere due scialpinisti rimasti feriti che sono stati trasportati con l'elicottero all'ospedale Santa Chiara di Trento. Nel primo caso uno scialpinista è scivolato per un centinaio di metri mentre stava scendendo lungo il canalone nord di Cima Bureloni. A dare l'allarme al '112' è stato il compagno di escursione che lo ha raggiunto a una quota di circa 2.400 metri trovandolo cosciente.

Poco dopo, l'elicottero è intervenuto nuovamente per soccorrere una scialpinista scivolata per circa 200 metri sul ghiacciaio del Travignolo. L'allarme è stato lanciato al '112' da un compagno di escursione. Anche in questo caso la donna, in stato cosciente, è stata raggiunta e recuperata dall'elicottero per il trasferimento a Trento.
 

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http://www.raibz.rai.it/la/index.php 28-01-2020 19:55 TRAIL o TRAIL 10 del 28.01.2020

cinghialoni dal est europa il pericolo maggiore per lo sci in quasi tutte le stazioni in bassa stagione..
faranno bene al economia delle stazioni ma sono devastanti , veloci senza controllo, di stazza mediamente abbondante e spesso fetidi di alcool, privi di ogni forma di rispetto ed educazione, persone veramente schifose sotto tutti gli aspetti...
ci rivorrebbe il muro ...
 
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cinghialoni dal est europa il pericolo maggiore per lo sci in quasi tutte le stazioni in bassa stagione..
faranno bene al economia delle stazioni ma sono devastanti , veloci senza controllo, di stazza mediamente abbondante e spesso fetidi di alcool, privi di ogni forma di rispetto ed educazione, delle razze veramente schifose sotto tutti gli aspetti...
ci rivorrebbe il muro ...

penso che la “razza” più fetida sia proprio quella del razzista che ha scritto queste righe.
 
penso che la “razza” più fetida sia proprio quella del razzista che ha scritto queste righe.
È solo contento perché i razzisti come lui ora se la prendono coi negri o con i russi ed hanno smesso di prendersela coi romani,sta solo festeggiando a modo suo.....ma chi odiava i romani prima è come lui!
Sono appunto della stessa razza di cui parli tu....solo che nemmeno se ne rendono contoHIHIHI
Una volta erano i romani il problema per certa gente
 
ho usato toni un po forti, forse in linea a queli che veneti e co. usavano verso noi romani, ma gli aspetti erano assolutamente riferito al contesto sciistico e continuo a pensare che siano comportamentalmente pessimi e realmente osservati...
Non esistono persone razzialmente migliori o peggiori, ma di certo ne esistono di piu stronze, maleducate ed incivilie , e riguardo ai polacchi/slovacchi non parlo per sentito dire, questa la mia espereinza:

qualche anno fa mia figlia di soli 8 anni alla cabinovia del civetta fu buttata a terra dalla spallata di uno di questi polacchi/slovacchi che che voleva entrare a tutti i costi su un ovetto, incurante dei bambini (che risalivano a fine orario lezione) facendosi largo a spallate, peraltro la situazione è stata anche pericolosa, perche la bambina era caduta nello spazio inferiore agli ovetti dove rischiava anche di restare schiacciata o farsi male se gli addetti non avessero fermato prontamente l'impianto. Mia moglie che stava con loro rimase quasi scioccata, e forse per fortuna io e qualche mio amico non eravamo presenti al momento , (aspettevamo su) altrimenti sarebbe scoppiato un bel casino..vorrei sapere cosa avrebbero fatto i padri benpensanti e politaclly correct con questo personaggio se fosse capitato lo stesso a un loro figlio....chissà?

ma non è solo l'esperienza diretta:
li ho visti al tonale scatenare risse furibonde all'"ombrellone", scene da far west, con lancio di bicchieri e contusi, tavoli rovesciati, gente e famiglie che scappavano inorriditi e spaventati, persone insanguinate: una scena che mai ti aspetteresti di vedere sulle piste da sci.(penso sia riportato anche in quelche topi del forum nel 2018)
li ho visti scendere pericolosamente in assoluto fuoricontrollo (non che lo abbia visto fare spesso e anche con conseguenze gravi dai nostri "terroni" delle nevi in appenino) su piste piene di gente, in mezzo a scuole sci, familgie bambini, sciaotri che scendono disciplinatamente
li ho sentiti puzzare di alcol gia la mattina in cabinovia...

Se a qualcuno piacciono queste scene o le tollera in nome della "libertà" puo considerarmi razzista, ma a me il politacally correct interessa assai poco, e mi sembra che molti "tra le righe" e in modo indiretto esprimano il loro dissenzo verso i gruppi di esteuropei che affollano molte stazioni, pealatro portandosi pure i loro "Maestri" in barba a quelli locali, e sccorrazando in modo pericoloso in assoluto fuori controllo, sembrano fregarsene delle regole e del rischio che fanno correre agli altri, con un sorta di senso di superiorità...lo fanno sicuramente anche tanti cazz...i italiani, o inglesi spesso alticci, ma mi semrba che questi atteggiamenti siano largamente diffusi nei gruppi di esteuropei, non eccezionali..

sperando non ci siano cancellazioni o bannazioni, ma ogni tanto qualcosa di "fuori le righe" ci vuole pure
 
ho usato toni un po forti, forse in linea a queli che veneti e co. usavano verso noi romani, ma gli aspetti erano assolutamente riferito al contesto sciistico e continuo a pensare che siano comportamentalmente pessimi e realmente osservati...
Non esistono persone razzialmente migliori o peggiori, ma di certo ne esistono di piu stronze, maleducate ed incivilie , e riguardo ai polacchi/slovacchi non parlo per sentito dire, questa la mia espereinza:

qualche anno fa mia figlia di soli 8 anni alla cabinovia del civetta fu buttata a terra dalla spallata di uno di questi polacchi/slovacchi che che voleva entrare a tutti i costi su un ovetto, incurante dei bambini (che risalivano a fine orario lezione) facendosi largo a spallate, peraltro la situazione è stata anche pericolosa, perche la bambina era caduta nello spazio inferiore agli ovetti dove rischiava anche di restare schiacciata o farsi male se gli addetti non avessero fermato prontamente l'impianto. Mia moglie che stava con loro rimase quasi scioccata, e forse per fortuna io e qualche mio amico non eravamo presenti al momento , (aspettevamo su) altrimenti sarebbe scoppiato un bel casino..vorrei sapere cosa avrebbero fatto i padri benpensanti e politaclly correct con questo personaggio se fosse capitato lo stesso a un loro figlio....chissà?

ma non è solo l'esperienza diretta:
li ho visti al tonale scatenare risse furibonde all'"ombrellone", scene da far west, con lancio di bicchieri e contusi, tavoli rovesciati, gente e famiglie che scappavano inorriditi e spaventati, persone insanguinate: una scena che mai ti aspetteresti di vedere sulle piste da sci.(penso sia riportato anche in quelche topi del forum nel 2018)
li ho visti scendere pericolosamente in assoluto fuoricontrollo (non che lo abbia visto fare spesso e anche con conseguenze gravi dai nostri "terroni" delle nevi in appenino) su piste piene di gente, in mezzo a scuole sci, familgie bambini, sciaotri che scendono disciplinatamente
li ho sentiti puzzare di alcol gia la mattina in cabinovia...

Se a qualcuno piacciono queste scene o le tollera in nome della "libertà" puo considerarmi razzista, ma a me il politacally correct interessa assai poco, e mi sembra che molti "tra le righe" e in modo indiretto esprimano il loro dissenzo verso i gruppi di esteuropei che affollano molte stazioni, pealatro portandosi pure i loro "Maestri" in barba a quelli locali, e sccorrazando in modo pericoloso in assoluto fuori controllo, sembrano fregarsene delle regole e del rischio che fanno correre agli altri, con un sorta di senso di superiorità...lo fanno sicuramente anche tanti cazz...i italiani, o inglesi spesso alticci, ma mi semrba che questi atteggiamenti siano largamente diffusi nei gruppi di esteuropei, non eccezionali..

sperando non ci siano cancellazioni o bannazioni, ma ogni tanto qualcosa di "fuori le righe" ci vuole pure

hai solo confermato quello che abbiamo detto.

per quanto siano deplorevoli certi comportamenti ed episodi di certi individui (non esclusivi per alcuna provenienza) dare della “razza barbara” ad interi popoli è da mente criminale.
lo so che oggi giorno esistono giornali e politici che sdoganano questi pensieri primitivi come una forma di liberta di espressione ma questo non li rende meno deplorevoli e in fondo pericolosi.

i comportamenti criminali sono sempre individuali e vanno sanzionati individualmente, ma usare questi episodi come scusa per infangare interi popoli è solo indicativo della propria inclinazione verso l’odio del prossimo... basta trovare la scusa.

so che le mie parole sono buttate al vento...
 
e prima che esce la solita diatriba del “buonismo” se uno avesse buttato mia figlia giù da una ovovia sarei diventato molto violento contro l’individuo colpevole.. chi mi conosce lo sa bene... tuttavia la colpa sarebbe del individuo e non di tutto un popolo.
le teste di rapa come le brave persone si trovano in uguali proporzioni in tutto il mondo.


detto questo...

in Italia spesso vengono a sciare i “nuovi ricchi” del est e alcuni di questi sono mezzi criminali arroganti, mal visti pure a casa... ma sono individui deplorevoli, non una “razza”.
 
mi è sambrato opportuno correggere il post con persone, anziche razza, visto che sono comunque un campione di alcune popolazioni. Non mi sembra questo il forum dove sollevare tematiche di altro interesse anche se l'OT spesso puo diventare "il sale" dei forum, ma si puo degenerare quindi mi "auto-modero".
Rimango dell'idea che i comportamenti individuali sono tali finchè restano singoli e isolati, se alcuni atteggiamenti sono particolarmente diffusi nei gruppi, come avviene con gli "est europei": velocita sostenuta sulla piste senza controllo (con anche scontri con sciatori inermi), scortesia, abuso di alcol, atteggiamenti poco rispettosi, non si parla piu di un comportamento singolo ed eccezionale ma di un atteggiamento diffuso che in questo caso giudicare abbastanza generallizato non è infondato ne irrispetoso.

Abbiamo evidenza di tanti turisti che fanno parte dello "scenario moderno " del turismo invernale, che magari non sono molto piacevoli come impatto, ma a differenza dei sopracitati non ho mai avuto un idea di diffusa pericolosita sulle piste, uno che non scia bene non necessariamente deve essere pericoloso, uno che non scia bene e va a velocita molto sostenuta è pericoloso.

Ci sono i russi, ovviamente sappiamo tutti che quelli che hanno i soldi per champagnate a courma difficilmente saranno brave persone, si sa che sono casinari fino ad arrivare a danneggiare nelle loro feste i locali, case e alberghi dove soggiornano, ma visto che pagano profumatatmante e spesso in anticipo e in contanti gli esercenti li "sopportano", però stanno tendenzialmente per conto loro, piu ai rifugi a bere che in pista e non li ho visti cosi "invadentei" e pericolosi sulle piste
Gli anglosassoni sono presenti in molte stazioni del nord ovest e in francia (dove gli aeroporti sono piu vicini e comodi per voli low cost), bevono e fanno casino, ma non li ho mai trovati particolarmente invadenti o pericolosi sulle piste, sono attivi sopratutto la sera e la notte, levato qualche eccezionale freerider/scaitore appassionato, si alzano tardi e non sciano granchè, ma non li ho mai notati per comportamenti scorretti. Stessa cosa con i Belgi in francia, grandissimi bevitori (di tutti i sessi e tutte le eta) sopratutto di birra, magari rotolano sulla neve fresca ma non li ho mai visti sfrecciare come bombe sugli sci in mezzo alle persone.
Dove ho incontrato i polacchi/slovacchi, etc. invece ho spesso notato comportamenti pericolosi sulla pista come quello riportato nell'incidente del filmato, da cui nasce tutta la discussione (un bravo sciatore "local" investito da un 'missile' est europeo che scende come una palla di cannone senza controllo), non a caso anche il maestro di sci citava i "polacchi" come esempio negativo di comportamento sulle piste. Generalizzare è in assoluto sbagliato, sciruamente gli sciatori dei paesi slavi sono una parte non significativa della loro popolazione, ma per quanto riguarda i rappresentanti "scianti" il mio giudizio rimane assolutamente negativo, e mi sembra che chi abbia a che fare con loro sia come turista che come esercente locale difficilmente ne parli bene..

Per finire con un ennesimo O:T. mi sembra che spesso gli italiani siano tolleranti e benvolenti anche e sopratutto con chi non lo è ne in assoluto ne verso gli italiani o gli occidentali in genere (io ammetto di esserlo un po meno) . L'atteggiamento reciproco è ben diverso quando vai nei loro paesi, purtrooppo è un dato di fatto che sicuramente molti stranieri in Italia si comportano assai peggio che a casa loro perche il nostro paese trasmette in molti aspetti un senso di "non severità", del luogo dove è possibile fare "come ti pare", di una mancanza di rigore e disciplina alla quale invece sono sottoposti a "casa loro"..Basta vedere lo schifo che lasciano nelle piazze romane o di venezia, e come invece quelle delle loro citta sono sempre pulite e curate e probabilmente chi provasse a sporcarle passrebeb pure i guai.
Non ho la controprova che sulle piste di "casa" a zacopane e dintorni siano tutti ligi e ordinati quando scendono, mentre sfrecciano come missili quando vengono in italia, ma la cosa non mi soprenderebbe...
 
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