M
MAXINMARE
Guest
E' dall'anno scorso che seguivo con trepidazione le vicissitudini di Campo Imperatore, con l'epopea della seggiovia, quella Fontari (indispensabile al funzionamento della stazione) che pareva non dovesse essere mai completata... e quando infine veniva completata, sorgevano le solite complicazioni burocratiche.
Finalmente, quando ormai sembrava impossibile l'apertura entro questa stagione, la seggiovia riceveva tutte le autorizzazioni e, il 29 marzo, la stazione riapriva i battenti: non ho potuto andarci proprio il giorno della riapertura, ma pochissimi giorni dopo, a Pasquetta, le condizioni sembravano ottimali e mi ci sono fiondato
Posto subito tre video: il primo è di Pasquetta, gli altri due del sabato successivo, quando ci sono tornato per un mini-raduno targato Skiforum.it, di cui vi ho poi raccontato nelle pagine successive di questo medesimo thread. .
Pasquetta 02.04.2018
Raduno skiforum 07.04.2018
Esordi in fuoripista leggero della piccola di casa 07.04.2018
CAMPO IMPERATORE è un posto che ho colpevolmente cominciato a conoscere solo due anni fa, in occasione di una (per me storica) doppietta del Gran Sasso. Tra l'altro era esattamente in questo periodo, e c'era tanta neve anche allora. Me ne sono subito appassionato.
E' un posto unico in appennino, con quote elevate, neve di qualità spettacolare, visuali di stampo Dolomitico, fuori pista da sballo e possibilità di sviluppo sciistico enormi: eppure viene snobbato (e oserei dire bistrattato) oltremisura da amministrazioni miopi ed incapaci, nonché da un certo scetticismo generale di molti sciatori...
Chiusa la polemica, veniamo al dunque: dopo innumerevoli rinvii sulle date previste, giunte finalmente le autorizzazioni amministrative, la stazione aveva riaperto da pochi giorni (giovedì scorso). Avevo intravisto la finestra di Pasquetta come occasione fenomenale (bel tempo e tanta neve appena caduta) ma per vari motivi credevo che non avrei potuto sfruttarla... Ed invece...
Pronti via: ci muoviamo presto e l'avvicinamento corrobora le nostre migliori speranze, che però verranno sorpassate e pure di parecchio.
Arriviamo presto, alle 8:15 e mi precipito alla cassa prima ancora di mettere gli scarponi: scelta oculata perchè più tardi arriveranno Aquilani in massa e ho sentito gente che ha impiegato un ora per fare il biglietto (molti non sapevano che da quest'anno potevano farlo anche in città)
Questo lo scenario visto dalla biglietteria
Arrivati in quota (dislivello 1000 mt coperto in brevissimo tempo dalla funivia di arroccamento) ci troviamo davanti uno scenario paradisiaco di questo tipo...
Ed ecco a voi la “nuova Fontari”. A differenza del passato, sia alla base sia all’arrivo si sta al coperto (notare i garage per i gatti al piano di sotto). Peccato che i vecchi amministratori abbiano ceduto al mero ricatto dei “fintoambientalisti” e non sia stata fatta col tracciato più lungo e più coperto dal vento (sarebbe arrivata sino alla base della Scindarella).
C’era tanta gente: molti in gita senza sci, ma anche tanti sciatori, ma il massimo di coda è stato intorno alle 11.30… 5 minuti a base scindarella.
Zero code, invece all’esaposto della Fontari, veloce e comoda.
Giunti in cima alla Scindarella, la fantastica visibilità assicurata dalla giornata ci riservava il “sorpresone”: quando si dice sciare vista mare !!
Adesso un pochino di foto per la serie: nei giorni scorsi ne ha fatta poca…
Muretto alla base della scindarella
Visuali dalla cima della Scindarella
La Piana aquilana e in fondo l’altopiano delle rocche, con Ovindoli e Campo Felice
(mi domando come si chiami la cima la in fondo)
Affianco all'albergo c’erano almeno 3 metri di neve: da notare le onde di neve baffata dal vento vicino mio figlio :shock:
Anche gli sciatori portano via la neve dalle piste
Sua maestà il corno grande (per quei pochi che non lo sapessero… 2912 m s.l.m., cima più alta dell’Appennino continentale)
Alle 12 già affamati siamo andati a visitare l’ostello (semisepolto). Non c’era quasi nessuno perché quasi nessuno sapeva che fosse aperto. Era operativo solo il bar, con la nuova gestione (“lo Zio”). Le camere ancora non sono pronte (forse tra 15 gg, sicuramente a maggio) e la tavola calda neanche. Comunque le focacce e i tramezzini erano ottimi e il personale gentile. Stanno anche allestendo anche una sorta di museo che si poteva intravedere.
Arrivo vecchia funivia (inglobato dentro l’ostello)
Oltre che alle godibilissime (se pur poche) piste, ci siamo dedicati alle infinite possibilità di fuoripista servito da impianti … sebbene avesse smesso di nevicare due giorni fa a prima mattina si trovava ancora powder leggera, poi da metà giornata in avanti abbiamo trovato di tutto… crosta, ma anche firn e versanti ancora sciabilissimi…
Alla fine della giornata scendiamo con una visuale di questo genere…
Finalmente, quando ormai sembrava impossibile l'apertura entro questa stagione, la seggiovia riceveva tutte le autorizzazioni e, il 29 marzo, la stazione riapriva i battenti: non ho potuto andarci proprio il giorno della riapertura, ma pochissimi giorni dopo, a Pasquetta, le condizioni sembravano ottimali e mi ci sono fiondato
Posto subito tre video: il primo è di Pasquetta, gli altri due del sabato successivo, quando ci sono tornato per un mini-raduno targato Skiforum.it, di cui vi ho poi raccontato nelle pagine successive di questo medesimo thread. .
Pasquetta 02.04.2018
Raduno skiforum 07.04.2018
Esordi in fuoripista leggero della piccola di casa 07.04.2018
CAMPO IMPERATORE è un posto che ho colpevolmente cominciato a conoscere solo due anni fa, in occasione di una (per me storica) doppietta del Gran Sasso. Tra l'altro era esattamente in questo periodo, e c'era tanta neve anche allora. Me ne sono subito appassionato.
E' un posto unico in appennino, con quote elevate, neve di qualità spettacolare, visuali di stampo Dolomitico, fuori pista da sballo e possibilità di sviluppo sciistico enormi: eppure viene snobbato (e oserei dire bistrattato) oltremisura da amministrazioni miopi ed incapaci, nonché da un certo scetticismo generale di molti sciatori...
Chiusa la polemica, veniamo al dunque: dopo innumerevoli rinvii sulle date previste, giunte finalmente le autorizzazioni amministrative, la stazione aveva riaperto da pochi giorni (giovedì scorso). Avevo intravisto la finestra di Pasquetta come occasione fenomenale (bel tempo e tanta neve appena caduta) ma per vari motivi credevo che non avrei potuto sfruttarla... Ed invece...
Pronti via: ci muoviamo presto e l'avvicinamento corrobora le nostre migliori speranze, che però verranno sorpassate e pure di parecchio.
Arriviamo presto, alle 8:15 e mi precipito alla cassa prima ancora di mettere gli scarponi: scelta oculata perchè più tardi arriveranno Aquilani in massa e ho sentito gente che ha impiegato un ora per fare il biglietto (molti non sapevano che da quest'anno potevano farlo anche in città)
Questo lo scenario visto dalla biglietteria
Arrivati in quota (dislivello 1000 mt coperto in brevissimo tempo dalla funivia di arroccamento) ci troviamo davanti uno scenario paradisiaco di questo tipo...
Ed ecco a voi la “nuova Fontari”. A differenza del passato, sia alla base sia all’arrivo si sta al coperto (notare i garage per i gatti al piano di sotto). Peccato che i vecchi amministratori abbiano ceduto al mero ricatto dei “fintoambientalisti” e non sia stata fatta col tracciato più lungo e più coperto dal vento (sarebbe arrivata sino alla base della Scindarella).
C’era tanta gente: molti in gita senza sci, ma anche tanti sciatori, ma il massimo di coda è stato intorno alle 11.30… 5 minuti a base scindarella.
Zero code, invece all’esaposto della Fontari, veloce e comoda.
Giunti in cima alla Scindarella, la fantastica visibilità assicurata dalla giornata ci riservava il “sorpresone”: quando si dice sciare vista mare !!
Adesso un pochino di foto per la serie: nei giorni scorsi ne ha fatta poca…
Muretto alla base della scindarella
Visuali dalla cima della Scindarella
La Piana aquilana e in fondo l’altopiano delle rocche, con Ovindoli e Campo Felice
(mi domando come si chiami la cima la in fondo)
Affianco all'albergo c’erano almeno 3 metri di neve: da notare le onde di neve baffata dal vento vicino mio figlio :shock:
Anche gli sciatori portano via la neve dalle piste
Sua maestà il corno grande (per quei pochi che non lo sapessero… 2912 m s.l.m., cima più alta dell’Appennino continentale)
Alle 12 già affamati siamo andati a visitare l’ostello (semisepolto). Non c’era quasi nessuno perché quasi nessuno sapeva che fosse aperto. Era operativo solo il bar, con la nuova gestione (“lo Zio”). Le camere ancora non sono pronte (forse tra 15 gg, sicuramente a maggio) e la tavola calda neanche. Comunque le focacce e i tramezzini erano ottimi e il personale gentile. Stanno anche allestendo anche una sorta di museo che si poteva intravedere.
Arrivo vecchia funivia (inglobato dentro l’ostello)
Oltre che alle godibilissime (se pur poche) piste, ci siamo dedicati alle infinite possibilità di fuoripista servito da impianti … sebbene avesse smesso di nevicare due giorni fa a prima mattina si trovava ancora powder leggera, poi da metà giornata in avanti abbiamo trovato di tutto… crosta, ma anche firn e versanti ancora sciabilissimi…
Alla fine della giornata scendiamo con una visuale di questo genere…
Ultima modifica: