gigiotto98
Well-known member
Gigiotto, scusa, ma in alcuni interventi hai detto un sacco di inesattezze...
In primis sarei curioso di una dimostrazione del fatto che la neve artificiale ad est sia migliore, o anche solo diversa, da quella dell'ovest...
Stiamo parlando di acqua vaporizzata da un macchinario, e i cannoni sono più o meno gli stessi in tutto il mondo, le tecnologie si aggiornano ma essendo una turboventola o ancor più una lancia il tassello meno oneroso nel computo dell'innevamento, tutti i gestori tendono ad avere i prodotti tecnologicamente più recenti.
Per il resto, la neve che produce un cannone dipende da tre fattori, umidità, temperatura e pressione, a parità di questi valori, che tu spari a ovest, est, nord o sud, la neve che ne esce è identica.
Posso essere d'accordo sul fatto che le dolomiti abbiano per prime adottato l'uso intensivo dell'artificiale, vista anche la maggior disponibilità idrica rispetto a molte valli dell'ovest, e che 10-15 anni fa fossero meglio organizzati, ma oggi non esistono più differenze tra la preparazione di una pista ad est o a ovest.
Quanto allo sparare mentre nevica, anche in quel caso dipende SOLO da temperatura e umidità, spesso si abbinano le due cose, quando la temperatura è ottimale per la neve naturale lo è anche per quella artificiale (intorno ai -5°), e un maggior grado di umidità, tipico durante le nevicate, aiuta a creare un manto più consistente anche dai cannoni, basta semplicemente regolare a dovere la pressione, non è raro infatti, sopratutto quando si usano le lance, che hanno un vaporizzazione più fine (alta pressione) rispetto alle ventole, vedere l'innevamento attivo durante la nevicata.
Oggi poi, con i sistemi integrati di innevamento, con le centraline meteo che regolano tutto, è davvero difficile fare errori, ogni postazione ti dice già prima quanto può rendere nelle condizioni esistenti, per il resto è solo questione di regolare manutenzione.
Ricordo a fine anni 90 le ventole che sparavano acqua, facendo danni enormi, ricordi di un passato lontano, a parte qualche piccola stanzioncina arrancante oggi l'innevamento si regola totalmente da un pc portatile...
Infatti, la tecnologia aiuta moltissimo. Ma senza una mano esperta ad aiutare la tecnologia non ottiene i risultato migliori.
Come ho detto all'ovest la neve artificiale e' usata solo come rattoppo. Le conseguenze sono
1 si spara sempre quando e' troppo tardi e si deve fare tanta neve in condizioni non ideali. Ciò significa fare neve più bagnata, o non fare neve a sufficienza
2 non investono a sufficienza, ciò significa che non hanno cannoni a sufficienza, pompe a sufficienza, bacini a sufficienza. Risultato le poche macchine che hanno, spesso antiquate ed a controllo manuale ( =tecnologia antiquata) devono fare più neve di quanto sarebbe opportuno, e quindi la fanno bagnata. La neve bagnata quando rigela diventa marmorea
3 dato che la stendono subito, invece che lasciarla riposare qualche giorno, proprio perché hanno fretta di tappare i buchi, il cristallo non e' gelato in profondità, ma solo lo strato superficiale p, ed all'interno c' è ancora acqua. Come un uovo. Appena la tacchi il guscio s spacca e libera acqua, che infradicia la neve.
Queste sono errori che all'est si tende a non fare più, perché si preparano le piste da 0 per tempo. Si inizia a sparare un mese prima dell'apertura e durante questo mese ci si assicura di preparare le piste per tutto l'inverno. Capito la differenza? Guarda le webcam.