Abbastanza, appunto. L'Azerbaigian sfonda lungo il Caspio a nord dello spartiacque. La Russia in direzione opposta lungo il Mar Nero.
Eccellenza, cambiando discorso: gradisce per caso altri compiti o Lei è in vacanza fino a settembre e preferirebbe non essere disturbato?
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Nell'attesa, pubblico il minireport da tradizione riguardo all'impianto oggetto dell'indovinello (precisamente riguardo allo skilift poiché non so cosa dire riguardo alla telecabina, se non che ci sono transitato sotto velocemente in automobile) scrivendo...
...in realtà niente di approfondito poiché non ho notizie sull'impianto in questione, tranne che, riguardando attentamente le foto posso confermare non essere più in funzione.
L'impianto in questione si trova nei dintorni della famosa cittadina montana marocchina di Ifrane, nei cui vicina località di Michlifen sono presenti due skilift attualmente (forse? Purtroppo vista la calca presente e la leggera invadenza della popolazione autoctona, essendo transitato di sabato non sono riuscito nemmeno ad avvicinarmi) funzionanti se l'innevamento lo permette.
L'interesse di questa località non è certamente né il centro abitato né, a patto di non essere degli appassionati di impianti a fune e magari degli archeologi, il modestissimo centro sciistico bensì la strada che da Fes giunge nel deserto marocchino attraverso le montagne del Medio Atlante i cui panorami innevati creano in inverno un netto contrasto con il rosso dell'ambiente:
- per cominciare i primi edifici che si incontrano provenendo da nord, lungo la strada principale non fanno pensare al paese nel quale si trovano:
nella piazzetta principale è presente un angolo di Alpi con tanto di bar in stile europeo che serve bevande, dolci e cibarie a prezzi naturalmente triplicati rispetto a quelli medi del paese:
proseguendo sulla strada 7231 e successivamente sulla nazionale 13 si incontra un altipiano interrotto ogni tanto da foreste:
e "dietro" (o dentro) a queste piante dovrebbero essere presenti i due skilift in funzione, o almeno così recitava l'indicazione stradale:
a questo punto, proseguendo in direzione sud e proprio a poche centinaia di metri dall'incrocio con la strada 13 si trova il monte Hebri che con i due tagli fa venire in mente subito ad una pista da discesa:
che, nonostante l'affollamento e l'eccitazione di chi probabilmente la polvere (beh, non proprio in realtà il giorno della mia visita) bianca non l'ha mai vista prima, ad un più approfondito sguardo si scopre non essere più in funzione, per lo meno l'impianto di risalita a giudicare dallo stato nel quale si trova:
e per finire alcuni scatti della strada che prosegue in direzione sud, dove le montagne innevate lasciano spazio pian piano al deserto, prima per sparire e tornare a tratti e infine per andarsene denifitivamente:
Vi saluto e al prossimo indovinello!