Benvenuti a Klausberg - Cadipietra in Valle Aurina
Ho frequentato spesso la Valle Aurina, so che è molto grande, lunga e con montagne imponenti... ma ogni volta che la percorro mi meraviglio della sua estensione. Da poco dopo Teodone (consiglio vivamente una visita al museo etnografico, magari portando i vostri genitori o nonni) inizia la grandissima Valle Aurina e la sua infinita serie di valli laterali; giunti a Campo Tures sembra che la valle sia finita ed invece da qui inizia un mondo fatto di mais, prati perfettamente curati ed alberghi.
Il primo comprensorio che si incontra è Speikboden, altro gioiellino, anzi gioiello dell'Alto Adige ma stavolta siamo riusciti a non fermarci e salire fino a Klausberg.
Purtroppo il meteo è stato poco clemente, anzi è stato proprio uno "s*****o"! Tutte le piste sotto i 2200 m sono state avvolte da una patina di grigio per tutta la giornata. Beffa delle beffe,il cielo si è aperto alle ore 16.31 dopo 1 minuto dalla chiusura degli impianti. Pazienza, occasione in più per tornarci e sciarlo con il sole.
Solo sopra i 2200 m, al mattino, abbiamo trovato un autentico paradiso.
Immaginate che sorpresa: abbiamo sciato la prima oretta nel bianco piatto della nebbia e senza speranza ci siamo detti, "dai anche se non si vede molto saliamo in quota". A metà percorso la luce diventa più forte e in 10 secondi sbuchiamo dalle nuvole e veniamo accecati dal sole. In cabinovia si sentono 4 nazionalità diverse di Meraviglio, wunderbar, wonderful e qualcosa di incomprensibile
Era impossiibile non fermarsi ad ammirare lo spettacolo!
Uno dei migliori mare di nuvole mai visti!
E come tutti i mare di nubi, è tanto piacevole starci sopra quando "piatto" starci sotto. Il nostro permetteva di fare metà pista in condizioni stupefacenti e metà in condizioni a dir poco nebulose.
Proviamo a scattare qualche foto "in action" per vedere se riusciamo a bloccare in 2 megabyte questa meraviglia ma la luce è davvero difficile, servirebbero filtri e macchine reflex molto più potenti per riuscire a fare qualcosa di buono.
Pose plastiche da poser, risultato non eccezionale colpa dello zainetto de friraiser.
Ecco la skiarea. La cartina non rende onore al comprensorio! Sembra piccolo e probabilmente poco vario ma basta leggere i vari reportage già presenti per capire che non è niente male! Anzi è proprio bello.
Torniamo "in apnea" dentro il mare di nuvole e ci spariamo una discesa completa dai 2510 della cabinovia Klaussee 2 fino ai parcheggi a quota 1047 m. Sono circa 1500 m di dislivello continuo :shock: millecinquecento! :shock:
Cabine da 8 posti dell'impianto Klaussee 2 di Klausberg.
La parte alta ha due varianti entrambe molto belle. Una passa a fianco dello snowpark (enorme :shock l'altra propone un bellissimo muretto.
Si scende si arriva ad un secondo bivio a sinistra un bel pendio rosso che senza affollamento permette di fare belle curve condotte, a destra un pendente e lunghissimo muro da fare con attenzione. Qui la qualità della neve è sublime, nonostante non sia un amante della serpentina anni 90 me lo spazzolo con soddisfazione da cima a fondo.
Immagine del muro pendente
Linea impianto e sullo sfondo il pendente muro della pista nera.
Muro ripido e pendente visto dalla seggiovia Klaussee 1
Si passa la stazione di partenza della cabinovia Klaussee 2 e di arrivo della seggiovia Klaussee 1 riparate da imponenti terrapieno messi a protezione delle valanghe.
Protezione valanghe impianti di Klausberg
Si sciano le piste servite della seggiovia veloce Klaussee 1.
e in prossimità di un grande bivio si tiene la destra dove con una comoda stradina si giunge in prossimità del KristallAlm.
Zona campo scuola di Klausberg e bivio per il rientro a valle (quello sulla destra)
Abbiamo già sciato quasi 900 m di dislivello ed ora ci mancano i 4,8 km :shock: del rientro a valle con la variante nera Enzenberg finale.
Rientro a valle: questa parte è molto bella e sciabile con bellissime curve condotte fatte lasciando i binari sul terreno che qui ricorda in un certo senso un halfpipe naturale.
Davvero molto piacevole il primo tratto.
Dopo il primo bellissimo tratto il rientro a valle diventa una stradina che con neve e scorrevole e poca gente è divertente. Alla sera con tanti mucchi e tanta gente bisogna percorrere lo stradino con estrema cautela.
Si incontrano 4-5 tornanti da fare, ripeto ancora una volta con attenzione (o a tutta birra se non c'èp nessuno e la neve lo permette )
Pista di rientro a valle Enzenberg di Klausberg in Valle Aurina.
E si arriva alla novità di quest'anno, il muro Enzenberg. Questo muro spezza la linearità della stradina e regala bellissime curve vista impianti.
Se in futuro riusciranno a fare un altro "taglione" fra i tornanti del rientro a valle ne esce una pista da 5 stelle!
Torniamo in quota prendendo il recente impianto K-Express. Davvero molto bello e potente il nuovo impianto K-Express. Parte nei pressi del parcheggio e arriva nei pressi del Rifugio Kristallalm.
Qui trovate i dati tecnici: cabinovia CA10 K-Express.
Stazione di monte a quota 1597 m slm della cabinovia Doppelmayr K-Express.
Rifugio Kristallalm di Klausberg ripreso dell'impianto Sonnenlift.
Stazione di monte a 1600 m della cabinovia K-Express di Klausberg, Valle Aurina.
Prendiamo la seggiovia Klausee 1 e ci dispiace non essere ancora bambini. Il parco giochi dedicato ai dinosauri è davvero una favola. Ci sono decine di modelli di dinosauri alcuni con pose aggressive altri più "amichevoli" sparsi tra i giochi dello snowpark. I bambini ne sono entusiasti.
Klausberg mi ha dato l'impressione di essere estremamemnte attento a bambini e famiglie. Impressione confermata dalla quantità di scolaresche e bambini piccoli e talvolta piccolissimi visti in giro. C'erano più persone sotto i 10 anni che sopra, complimenti al comprensorio!
Seggiovia Klausee 1
Klausi snowpark
Ed infine la stazione di arrivo dell'impanto.
Seggiovia Klaussee 1
Bambini, bambini ovunque, frotte di bambini dappertutto Davvero molto piacevole sciare immersi nei loro giochi, strilli, pianti e capricci
Tantissimi bambini e scolaresche
La zona del campo scuola è servita dalla quadriposto fissa Almboden. Per imparare va benissimo. Durante la risalita ci godiamo anche una garetta di fine corso particolarmente difficile infatti la terza porta è tracciata su una piccola lastra di ghiaccio. Ne osserviamo 3 e tutti e 3 fanno la stessa fine: cappottano ma ridono!
Per il fuoripista bisogna fare molta, moltissima attenzione. Tutti i valloncelli adiacenti agli impianti sono dotati di sistemi di carrucole e palloni che fanno svalangare i canali principali a comando. Sotto la cabinovia Klaussee 2 ci sono bellissimi boschetti ma molto ripidi.
Boschetti di Klausberg
Ci fermiamo in questa bellissima baita purtroppo con musica alta. Gentilissimi e piena zecca di oggetti9 montanari, ricordi di serate particolarmente festaiole e mille altri dettagli. Consiglio il te della casa.
Speck & SchnapsAlm
Zona Hühnerspiel: nei pressi della seggiovia Almboden parte un lunghissimo impianto che serve due bellissime piste. Una più facile che segue delle stradine e una più diretta da fare "atttuono" condizioni di affollamento permettendo.
Hühnerspiel seggiovia vista dalla seggiovia Sonnenlift
Anche dalla foto si vede che il pistone "merita"...
Panorama sulle piste servite dall'impianto Hühnerspiel.
La seggiovia passa di fianco ad un'altra delle attrattive più interessanti di Klausberg, soprattutto per i bambini ma ho visto che anche gli adulti apprezzano: il lungo Alpine Coaster. Pieno di gente tutto il giorno, una corsa è gratis e compresa nello skipass.
Alpine Coaster Klausberg Flitzer
Un giro gratis incluso in ogni skipass. Lunga 1.800 metri con una velocità di punta di ben 40 chilometri orari, tanti saliscendi e giri della morte di 360°.
Zona Sonnenlift: altro impianto "chicca" di Klausberg è il Sonnenlift. Qui abbiamo trovato neve sulle piste ancora perfettamente liscia dopo mezzogiorno. L'impianto serve una bellissima pista rossa, di circa 1,6 km e 400 m di dislivello, ricca di curvoni e cambi di pendenza da fare a tutta velocità. L'affollamento su questa pista non è mai eccessivo!
Partenza dell'impianto Sonnenlift di Klausberg.
Partenza della pista
Peccato per il meteo un po' piatto. La skiarea è di quelle che offre pistoni lunghi e con grandi dislivelli: poche chiacchere e molta sostanza. Molto belli i rifugi.
Da ritornarci con il bel sole. Sotto metto altre foto.
Ho frequentato spesso la Valle Aurina, so che è molto grande, lunga e con montagne imponenti... ma ogni volta che la percorro mi meraviglio della sua estensione. Da poco dopo Teodone (consiglio vivamente una visita al museo etnografico, magari portando i vostri genitori o nonni) inizia la grandissima Valle Aurina e la sua infinita serie di valli laterali; giunti a Campo Tures sembra che la valle sia finita ed invece da qui inizia un mondo fatto di mais, prati perfettamente curati ed alberghi.
Il primo comprensorio che si incontra è Speikboden, altro gioiellino, anzi gioiello dell'Alto Adige ma stavolta siamo riusciti a non fermarci e salire fino a Klausberg.
Purtroppo il meteo è stato poco clemente, anzi è stato proprio uno "s*****o"! Tutte le piste sotto i 2200 m sono state avvolte da una patina di grigio per tutta la giornata. Beffa delle beffe,il cielo si è aperto alle ore 16.31 dopo 1 minuto dalla chiusura degli impianti. Pazienza, occasione in più per tornarci e sciarlo con il sole.
Solo sopra i 2200 m, al mattino, abbiamo trovato un autentico paradiso.
Immaginate che sorpresa: abbiamo sciato la prima oretta nel bianco piatto della nebbia e senza speranza ci siamo detti, "dai anche se non si vede molto saliamo in quota". A metà percorso la luce diventa più forte e in 10 secondi sbuchiamo dalle nuvole e veniamo accecati dal sole. In cabinovia si sentono 4 nazionalità diverse di Meraviglio, wunderbar, wonderful e qualcosa di incomprensibile
Era impossiibile non fermarsi ad ammirare lo spettacolo!
Uno dei migliori mare di nuvole mai visti!
E come tutti i mare di nubi, è tanto piacevole starci sopra quando "piatto" starci sotto. Il nostro permetteva di fare metà pista in condizioni stupefacenti e metà in condizioni a dir poco nebulose.
Proviamo a scattare qualche foto "in action" per vedere se riusciamo a bloccare in 2 megabyte questa meraviglia ma la luce è davvero difficile, servirebbero filtri e macchine reflex molto più potenti per riuscire a fare qualcosa di buono.
Pose plastiche da poser, risultato non eccezionale colpa dello zainetto de friraiser.
Ecco la skiarea. La cartina non rende onore al comprensorio! Sembra piccolo e probabilmente poco vario ma basta leggere i vari reportage già presenti per capire che non è niente male! Anzi è proprio bello.
Torniamo "in apnea" dentro il mare di nuvole e ci spariamo una discesa completa dai 2510 della cabinovia Klaussee 2 fino ai parcheggi a quota 1047 m. Sono circa 1500 m di dislivello continuo :shock: millecinquecento! :shock:
Cabine da 8 posti dell'impianto Klaussee 2 di Klausberg.
La parte alta ha due varianti entrambe molto belle. Una passa a fianco dello snowpark (enorme :shock l'altra propone un bellissimo muretto.
Si scende si arriva ad un secondo bivio a sinistra un bel pendio rosso che senza affollamento permette di fare belle curve condotte, a destra un pendente e lunghissimo muro da fare con attenzione. Qui la qualità della neve è sublime, nonostante non sia un amante della serpentina anni 90 me lo spazzolo con soddisfazione da cima a fondo.
Immagine del muro pendente
Linea impianto e sullo sfondo il pendente muro della pista nera.
Muro ripido e pendente visto dalla seggiovia Klaussee 1
Si passa la stazione di partenza della cabinovia Klaussee 2 e di arrivo della seggiovia Klaussee 1 riparate da imponenti terrapieno messi a protezione delle valanghe.
Protezione valanghe impianti di Klausberg
Si sciano le piste servite della seggiovia veloce Klaussee 1.
e in prossimità di un grande bivio si tiene la destra dove con una comoda stradina si giunge in prossimità del KristallAlm.
Zona campo scuola di Klausberg e bivio per il rientro a valle (quello sulla destra)
Abbiamo già sciato quasi 900 m di dislivello ed ora ci mancano i 4,8 km :shock: del rientro a valle con la variante nera Enzenberg finale.
Rientro a valle: questa parte è molto bella e sciabile con bellissime curve condotte fatte lasciando i binari sul terreno che qui ricorda in un certo senso un halfpipe naturale.
Davvero molto piacevole il primo tratto.
Dopo il primo bellissimo tratto il rientro a valle diventa una stradina che con neve e scorrevole e poca gente è divertente. Alla sera con tanti mucchi e tanta gente bisogna percorrere lo stradino con estrema cautela.
Si incontrano 4-5 tornanti da fare, ripeto ancora una volta con attenzione (o a tutta birra se non c'èp nessuno e la neve lo permette )
Pista di rientro a valle Enzenberg di Klausberg in Valle Aurina.
E si arriva alla novità di quest'anno, il muro Enzenberg. Questo muro spezza la linearità della stradina e regala bellissime curve vista impianti.
Se in futuro riusciranno a fare un altro "taglione" fra i tornanti del rientro a valle ne esce una pista da 5 stelle!
Torniamo in quota prendendo il recente impianto K-Express. Davvero molto bello e potente il nuovo impianto K-Express. Parte nei pressi del parcheggio e arriva nei pressi del Rifugio Kristallalm.
Qui trovate i dati tecnici: cabinovia CA10 K-Express.
Stazione di monte a quota 1597 m slm della cabinovia Doppelmayr K-Express.
Rifugio Kristallalm di Klausberg ripreso dell'impianto Sonnenlift.
Stazione di monte a 1600 m della cabinovia K-Express di Klausberg, Valle Aurina.
Prendiamo la seggiovia Klausee 1 e ci dispiace non essere ancora bambini. Il parco giochi dedicato ai dinosauri è davvero una favola. Ci sono decine di modelli di dinosauri alcuni con pose aggressive altri più "amichevoli" sparsi tra i giochi dello snowpark. I bambini ne sono entusiasti.
Klausberg mi ha dato l'impressione di essere estremamemnte attento a bambini e famiglie. Impressione confermata dalla quantità di scolaresche e bambini piccoli e talvolta piccolissimi visti in giro. C'erano più persone sotto i 10 anni che sopra, complimenti al comprensorio!
Seggiovia Klausee 1
Klausi snowpark
Ed infine la stazione di arrivo dell'impanto.
Seggiovia Klaussee 1
Bambini, bambini ovunque, frotte di bambini dappertutto Davvero molto piacevole sciare immersi nei loro giochi, strilli, pianti e capricci
Tantissimi bambini e scolaresche
La zona del campo scuola è servita dalla quadriposto fissa Almboden. Per imparare va benissimo. Durante la risalita ci godiamo anche una garetta di fine corso particolarmente difficile infatti la terza porta è tracciata su una piccola lastra di ghiaccio. Ne osserviamo 3 e tutti e 3 fanno la stessa fine: cappottano ma ridono!
Per il fuoripista bisogna fare molta, moltissima attenzione. Tutti i valloncelli adiacenti agli impianti sono dotati di sistemi di carrucole e palloni che fanno svalangare i canali principali a comando. Sotto la cabinovia Klaussee 2 ci sono bellissimi boschetti ma molto ripidi.
Boschetti di Klausberg
Ci fermiamo in questa bellissima baita purtroppo con musica alta. Gentilissimi e piena zecca di oggetti9 montanari, ricordi di serate particolarmente festaiole e mille altri dettagli. Consiglio il te della casa.
Speck & SchnapsAlm
Zona Hühnerspiel: nei pressi della seggiovia Almboden parte un lunghissimo impianto che serve due bellissime piste. Una più facile che segue delle stradine e una più diretta da fare "atttuono" condizioni di affollamento permettendo.
Hühnerspiel seggiovia vista dalla seggiovia Sonnenlift
Anche dalla foto si vede che il pistone "merita"...
Panorama sulle piste servite dall'impianto Hühnerspiel.
La seggiovia passa di fianco ad un'altra delle attrattive più interessanti di Klausberg, soprattutto per i bambini ma ho visto che anche gli adulti apprezzano: il lungo Alpine Coaster. Pieno di gente tutto il giorno, una corsa è gratis e compresa nello skipass.
Alpine Coaster Klausberg Flitzer
Un giro gratis incluso in ogni skipass. Lunga 1.800 metri con una velocità di punta di ben 40 chilometri orari, tanti saliscendi e giri della morte di 360°.
Zona Sonnenlift: altro impianto "chicca" di Klausberg è il Sonnenlift. Qui abbiamo trovato neve sulle piste ancora perfettamente liscia dopo mezzogiorno. L'impianto serve una bellissima pista rossa, di circa 1,6 km e 400 m di dislivello, ricca di curvoni e cambi di pendenza da fare a tutta velocità. L'affollamento su questa pista non è mai eccessivo!
Partenza dell'impianto Sonnenlift di Klausberg.
Partenza della pista
Peccato per il meteo un po' piatto. La skiarea è di quelle che offre pistoni lunghi e con grandi dislivelli: poche chiacchere e molta sostanza. Molto belli i rifugi.
Da ritornarci con il bel sole. Sotto metto altre foto.
Allegati
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