condivisibile o no il tuo è comunque un post molto interessante..
io quest'estate sono entrato nel forno ed ho visto un alveare.. di solito non ci penso su e li distruggo al calar delle tenebre.. quella sera non l'ho fatto, mi sono messo ad osservarlo.. a sentire il suo ronzio di sottofondo.. e mi sono messo a pensare..
ho pensato che le api sono creature meravigliose.. seppur "stupide" prese singolarmente, messe insieme formano un ingranaggio perfetto, una sincronia che ha del magico, un'unità difficilmente spiegabile con la chimica e la ragione.. l'esatto contrario di noi esseri umani.. presi singolarmente sappiamo essere superlativi.. ma messi tutti insieme sfioriamo l'abominio..
Le api comunicano tra loro in maniera efficace, cioe' senza fraintendimenti, con unico codice (come se noi avessimo un' unica lingua e un unico linguaggio corporeo in tutto il mondo) e si adoperano per unico fine (la sopravvivenza della colonia) condiviso da tutti gli elementi della comunita' (non risulta che ci siano traditori o egoismi o boicottaggi)
Anche gli esseri umani fanno cose grandiose in gruppo, cose che singolarmente non potrebbero fare, se la loro cooperazione segue le caratteristiche delle api, in piu' abbiamo il vantaggio di poterci tramandare le conoscenze nel tempo. Esattamente come le api pero' ci facciamo la guerra per annientare i gruppi nemici, per il controllo di un territorio piu' vasto.
Pensate cosa potrebbe fare di buono la razza umana se:
- avesse una lingua conoscibile da tutti (inglese?)
- avesse un mezzo per comunicare con tutti in tutto il mondo (internet?)
- avesse un unico fine (la generosita'? Il bene comune? La sopravvivenza del Pianeta nel suo complesso?)
- avesse comportamenti coerenti con questo fine ( valori condivisi molto forti?)
Mi risulta che nei formicai o negli alveari solo un individuo (la regina) sia in grado di accrescere la colonia con nuovi elementi, e che gli altri componenti della colonia sian sterili. Ogni componente DEVE proteggere la regina e non ha alcuna velleita' di diventare re o regina, quindi non ha motivo egoisitico di tradire.
E se la societa' umana prendesse la strada sbagliata?
- un unico linguaggio (inglese?)
- un mezzo di comunicazione completo (internet?)
- un fine condiviso (la supremazia del collettivo e non dell'individuo come singolo?)
- una societa' massificata (ci siam vicini...)
- un unico metro di misura (soldi? Potere?)
- un unico capo re/regina detentore del potere e distributore di ricchezza per la collettivita' (Banca Centrale? Gerarca nazista? Papa "illuminato"?)
Cosa potrebbe succedere?
Secondo voi che strada abbiamo imboccato? Intendo con quello che gia' oggi esiste e per come lo usiamo...