no eliski in Valmalenco (nè altrove sulle Alpi)

Caramellino ha detto:
Ripeto, chi organizza è una guida alpina della valmalenco che con l'eliski potrebbe guadagnarsi parecchi soldi senza troppa fatica. Non vedo perbenismo ma qualunquismo nelle tue risposte.
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....dato che vogliono tutelare tanto la nostra amata Valmalenco (che ben conosco)....consiglia alla brava guida turistica di cui parli di battersi anche per le orrende cave che da anni violentano il bellissimo panorama di Chiesa. A parer mio quelle deturpano ed impattano maggiormante l'ambiente di qualche volo in elicottero...

Pur comprendendo le esigenze del settore "cave/estrazioni", baterebbe estrarre serentino dall'interrno della motagna - come avviene in Trentino - senza devastare le nostre belle montagne
 
Io a tutti quelli che vogliono vietare l'eliski vieterei l'uso della macchina, vuoi salire in montagna? parti da milano a piedi con gli sci a spalla!
 
Teo ha detto:
Io a tutti quelli che vogliono vietare l'eliski vieterei l'uso della macchina, vuoi salire in montagna? parti da milano a piedi con gli sci a spalla!
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Vivendo lontano dalle montagne, l'auto per me rappresenta spessissimo l'unico mezzo per poter fare skialp, vista la difficoltà di accedere alle "alte terre" con i mezzi pubblici.
E purtroppo, disponendo di solo due giorni liberi a settimana, l'accesso a piedi o in bici mi è precluso.
Ma, a mia conoscenza, non ci sono vette non accessibili in due giorni di pellate, che rendano quindi necessario l'uso dell'elicottero da parte dei comuni mortali.
Inoltre l'accesso in auto non crea problemi alla fauna montana o disturba gli altri fruitori della montagna, a differenza dell'elicottero.
E, anche ammettendo che questo disturbo ci sia, è di ordini di grandezza inferiore a quello del frullino...
 
Steone72 ha detto:
Inoltre l'accesso in auto non crea problemi alla fauna montana o disturba gli altri fruitori della montagna, a differenza dell'elicottero.
E, anche ammettendo che questo disturbo ci sia, è di ordini di grandezza inferiore a quello del frullino...
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diglielo agli abitanti di Tirano, o Morbegno o Edolo o qualunque altro paesino di fondo valle che le auto dei viandanti non disturbano :D
cmq rispondere "seriamente" al post di Teo...
ma anche io che rispondo al tuo...:PAAU
 
marco10 ha detto:
diglielo agli abitanti di Tirano, o Morbegno o Edolo o qualunque altro paesino di fondo valle che le auto dei viandanti non disturbano :D
cmq rispondere "seriamente" al post di Teo...
ma anche io che rispondo al tuo...:PAAU
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Ma quelli sono pistard, non skialper...
C'è una bella differenza, numericamente...
 

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marco10 ha detto:
giusto, son sempre gli altri...
benaltri sono i problemi, signora mia...
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Credo che il rapporto tra pistard e skialper sia almeno di 10:1...almeno...., se non 20:1
Non credo che le code della domenica sera a Morbegno siano causate dagli scialpinisti....anzi, ne sono sicuro.
Basta vedere, nelle zone che conosco, le immissioni di auto in autostrada al rietro: valle del lys 100, val d'ayas 80, valtournenche 200, valpelline (dove non ci sono piste da sci...) 5...:D:D:D
 
Steone72 ha detto:
Credo che il rapporto tra pistard e skialper sia almeno di 10:1...almeno...., se non 20:1
Non credo che le code della domenica sera a Morbegno siano causate dagli scialpinisti....anzi, ne sono sicuro.
Basta vedere, nelle zone che conosco, le immissioni di auto in autostrada al rietro: valle del lys 100, val d'ayas 80, valtournenche 200, valpelline (dove non ci sono piste da sci...) 5...:D:D:D
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ok, almeno ora so che quando risalgo una valle con gli RC sul tetto sono uno sporco inquinatore mentre quando sceglierò gli SkiAlp sarò un legittimo nonchè ecologico amante della montagna.
però ora mi sorge il dubbio di cosa sono quando porto i Fat?

il mio piscio è troppo poco per inquinare il Po, sono gli altri milioni di abitanti ad inquinarlo. se lo facessi solo io non ci sarebbe problema :D
 
marco10 ha detto:
ok, almeno ora so che quando risalgo una valle con gli RC sul tetto sono uno sporco inquinatore mentre quando sceglierò gli SkiAlp sarò un legittimo nonchè ecologico amante della montagna.
però ora mi sorge il dubbio di cosa sono quando porto i Fat?

il mio piscio è troppo poco per inquinare il Po, sono gli altri milioni di abitanti ad inquinarlo. se lo facessi solo io non ci sarebbe problema :D
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L'inquinamento è sempre lo stesso, sia che tu faccia pista sia che tu faccia skialp.
Ma dato che i rapporti numerici sono diversi, il risultato è diverso.
Inoltre, mentre purtroppo per l'accesso alle montagne non è quasi mai possibile usare i mezzi pubblici, l'accesso alle cime è sicuramente più ecologico da parte di uno skialper che da parte di un pistard, in quanto gli impianti vanno a corrente, mentre le gambe vanno a pastasciutta...
E l'esempio della pisciata è assolutamente calzante...se tu fossi il solo a farla nel Po, questo sarebbe potabile dalla sorgente alla foce.
Ma dato che nella PP siamo milioni a farla nel Po, la sua acqua va depurata...il sistema Po può reggere solo un certo numero di pisciate, oltre collassa...
 
Mai fatto Eliski per problemi economici ma non mi da nessun fastidio...anzi...trovo meno invasivo un cacchio di elicottero che vedere impianti a fune costruiti ovunque e ad cazzum.
 
Steone72 ha detto:
Vivendo lontano dalle montagne, l'auto per me rappresenta spessissimo l'unico mezzo per poter fare skialp, vista la difficoltà di accedere alle "alte terre" con i mezzi pubblici.
E purtroppo, disponendo di solo due giorni liberi a settimana, l'accesso a piedi o in bici mi è precluso.
Ma, a mia conoscenza, non ci sono vette non accessibili in due giorni di pellate, che rendano quindi necessario l'uso dell'elicottero da parte dei comuni mortali.
Inoltre l'accesso in auto non crea problemi alla fauna montana o disturba gli altri fruitori della montagna, a differenza dell'elicottero.
E, anche ammettendo che questo disturbo ci sia, è di ordini di grandezza inferiore a quello del frullino...
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Non mi interessa se vieti l'elicottero,non voglio più vedere furgoni diesel che ogni settimana partonoi dalla pianura e si fanno km inquinando abbestia per l'egoismo del puro divertimento personale,basta bikers,basta fenomeni che caricano biciclette sui tetti di furgoni per andare a fare gli etici lontano km........insomma,questi esempi per dire che a mio avviso l'etica è un fatto personale,date l'esempio e non date DIVIETI!
 
Evviva l'eliski,mai fatto in vita mia,ma deve essere una figata!
Al contrario io inquino ogni settimana in macchina,andando anche solo in montagna se non trovo compagni,per ilk puro egoismo personale.....ma almdeno non mi ergo a giudce volendo vietare al prossimo in base alla mia cecità,che mi da l'impressione di essere nel giusto!
Conosco vegetariani convinti di non uccidere che si scagliano contro la caccia,poi si scofanano montagne di formaggio ignorando che per fare il formaggio se deve uccidere tanto quanto per fare un bistecca!
W L'IGNORANZA!
 
nanaccio ha detto:
Evviva l'eliski,mai fatto in vita mia,ma deve essere una figata!
Al contrario io inquino ogni settimana in macchina,andando anche solo in montagna se non trovo compagni,per ilk puro egoismo personale.....ma almdeno non mi ergo a giudce volendo vietare al prossimo in base alla mia cecità,che mi da l'impressione di essere nel giusto!
Conosco vegetariani convinti di non uccidere che si scagliano contro la caccia,poi si scofanano montagne di formaggio ignorando che per fare il formaggio se deve uccidere tanto quanto per fare un bistecca!
W L'IGNORANZA!
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Aggiungici i vegetariani/vegani che fanno una mina tanto mentre sto pranzando e su quello che mangio poi li guardi e gli chiedi... "ma la cinta che hai è di cuoio?".... e dall'altra parte silenzio di tomba :DDD... ma va a :cesso:....
 
Il problema è il fondamentalismo. Non c'è niente di male a rendere più accessibile la natura, e in questo senso non c'è niente di male a costruire strade e ferrovie che raggiungano i centri abitati in montagna. Stesso discorso per gli impianti purché siano confinati in determinate zone (e in questo a volte si esagera a metterli ovunque), e l'eloski si può accettare se regolamentato. Bisogna individuare aree in cui si può e aree protette in cui vietarlo con la contraerea. E regolare il numero massimo di voli. Per evitare che ci sia un traffico intenso di elicotteri che vanno avanti e indietro tutto il giorno. Ma dati i costi la trovo una prospettiva improbabile.
 
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