LuigiXV
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Da qualche tempo non riconosco più skiforum.
La pigrizia espressiva prevale, la maggior parte degli avventori trova conveniente affidarsi ad espressioni rapide e di tendenza, prese direttamente dalla lingua straniera. Per contro la scrittura in italiano è sempre più consunta, si quotano inutili e dannosi mostri linguistici.
Il linguaggio e la scrittura mi attraggono da sempre ma della ricchezza e del nostro patrimonio idiomatico e culturale qui non c'è più traccia.
Riporto Gustavo Zagrebelsky: " il numero di parole conosciute e usate è direttamente proporzionale al grado di sviluppo della democrazia e dell'uguaglianza delle possibilità. Poche parole e poche idee, poche possibilità...."
La pigrizia espressiva prevale, la maggior parte degli avventori trova conveniente affidarsi ad espressioni rapide e di tendenza, prese direttamente dalla lingua straniera. Per contro la scrittura in italiano è sempre più consunta, si quotano inutili e dannosi mostri linguistici.
Il linguaggio e la scrittura mi attraggono da sempre ma della ricchezza e del nostro patrimonio idiomatico e culturale qui non c'è più traccia.
Riporto Gustavo Zagrebelsky: " il numero di parole conosciute e usate è direttamente proporzionale al grado di sviluppo della democrazia e dell'uguaglianza delle possibilità. Poche parole e poche idee, poche possibilità...."